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Ordigno bellico ritrovato
ai confini tra Filottrano e Osimo

PASSAGGIO DEL FRONTE - Lo ha scoperto un agricolture 58enne di Ripa Bianca, mentre stava arando il proprio campo. Dalla terra è riaffiorato un proiettile da mortaio, arrugginito e inesploso, del diametro di 9 centimetri. Si attende l'arrivo degli artificieri. In questa zona, nel 1944 le truppe tedesche si erano scontrate con i soldati italiani e polacchi in uno dei combattimenti strategici per liberare il porto di Ancona

Un ordigno della II Guerra Mondiale ritrovato qualche anno fa nelle campagne di San Paterniano di Osimo (Foto d’archivio)

Ordigno della seconda guerra mondiale ritrovato ai confini tra Filottrano e Casenuove di Osimo. L’agricoltore 58enne M.M. stava arando il proprio campo, quando, qualche giorno fa, ha visto riaffiorare dalla terra un proiettile da mortaio, arrugginito e inesploso, del diametro di 9 centimetri, rimasto inanimato per oltre 70 anni dopo il passaggio del fronte, nell’area filottranese di Ripa Bianca.

Il proprietario del terreno ha subito segnalato la scoperta ai carabinieri di Filottrano e alla Prefettura che ha richiesto l’intervento degli artificieri di Roma per far brillare il residuato bellico già nei prossimi giorni.

Non è la prima volta che ricompaiono da queste parti. Non solo a Filottrano ma anche nella vicina frazione osimana di San Paterniano nel luglio del 1944, era stata combattuta la  battaglia del Monte della Crescia che ha visti contrapposti il fronte tedesco, ai soldati italiani con gli alleati polacchi. Alcuni dei combattimenti strategici, dispiegati con carri armati e mortai, per liberare il porto di Ancona.

(m.p.c.)

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