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Traghetti: dopo Ancona,
partenze anche da Civitanova

IN MARE - La Quadrilatero rende più appetibile la città costiera e una società sarebbe intenzionata a ripristinare la tratta con l'isola di Hvar a distanza di 13 anni dal catamarano. Il percorso sarebbe attivo solo nei mesi estivi a partire dal 2018. Dal capoluogo partono già 10 collegamenti alla settimana con Spalato

di Laura Boccanera

Civitanova-Croazia, ritorno di fiamma. Potrebbe tornare ad essere realtà il collegamento fra le due città adriatiche di Civitanova e di Hvar dopo ben 13 anni dalla prima corsa del catamarano voluto dall’ex assessore Sergio Marzetti. Al momento non c’è ancora nulla di scritto, ma una compagnia, la stessa che aveva collegato le due sponde nel 2004, starebbe valutando di nuovo la possibilità di investimento sulla tratta. In un decennio sono mutate le condizioni economiche e delle infrastrutture, si sono conclusi i lavori della Civitanova-Foligno e la società sembra intenzionata a valutare la fattibilità tecnica ed economico finanziaria del progetto. In questi giorni ci sono stati degli incontri fra la proprietà e gli organismi tecnico amministrativi.

Non ci sarebbero impedimenti di tipo normativo o logistico e, nell’ipotesi del business plan, il traghetto (un mezzo veloce in grado di raggiungere la sponda croata in 4 ore) sarebbe attivo solo nei mesi di luglio e agosto. Difficile che il progetto possa concretizzarsi già nell’estate del 2017, più probabile che, qualora approvato e portato avanti dai privati, prenda piede da luglio 2018.  La notizia ha iniziato a circolare da qualche giorno in città e anche se al momento non c’è nulla di certo, potrebbe essere un volano turistico per Civitanova. L’investimento (a differenza di quello fatto nel 2004) sarebbe totalmente a carico del privato senza finanziamenti di tipo pubblico. L’esperienza di 10 anni fa terminò a causa dell’esiguo numero di passeggeri insufficiente a coprire le spese: nel 2006 furono 1016 i passeggeri del catamarano diretti in Croazia, 994 gli arrivi. A mantenere legata Civitanova alla Croazia, nonostante l’assenza del catamarano, in questi anni è stato il gemellaggio con Sebenico e la storica regata del club velico cittadino.

Il collegamento Civitanova-Hvar non impensierisce di certo il primato di Ancona, che vede circa un milione di passeggeri transitare ogni anno dai suoi traghetti e 10 collegamenti alla settimana con Spalato, ma promette di portare una concorrenza inaspettata alle compagnie del porto dorico

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