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Dalla Regione 20 milioni
per ripianare il buco Aerdorica

FALCONARA - Approvato dalla giunta il piano di risanamento, sono giorni cruciali per l’aeroporto: mercoledì 8 marzo l’udienza pre fallimentare in tribunale, giovedì la prima riunione della commissione di inchiesta voluta dal Consiglio regionale

La pista del Raffaello Sanzio

 

di Emanuele Garofalo

Si avvicina l’udienza pre fallimentare al tribunale di Ancona per Aerdorica e la Regione si prepara a mettere mano al portafoglio per evitare la chiusura del Sanzio. O si vola, o si chiude, si aprono due settimane decisive. La giunta ha approvato il piano di risanamento della società che gestisce l’aeroporto, in vista dell’appuntamento dell’8 marzo, quando l’ad Federica Massei comparirà davanti al tribunale di Ancona per illustrare i conti di Aerdorica. Si presenterà alla magistratura con un piano da 20 milioni di euro, per ripianare metà del buco prodotto durante l’era Morriale. Stamattina l’ok della giunta, piano ratificato a maggioranza con due astensioni dall’assemblea dei soci del Sanzio nel pomeriggio, ma prima di mettere altra liquidità in Aerdorica bisognerà incassare l’accordo con le banche per la riduzione del debito del 60% e il via libera della commissione europea all’aumento di capitale. Una situazione difficile in cui cercherà di vederci chiaro anche il Consiglio regionale: giovedì 2 marzo la prima riunione della commissione di inchiesta consiliare, approvata dall’ assemblea legislativa con il compito di accertare i motivi del maxi debito da 40 milioni e proporre soluzioni per il rilancio (leggi l’articolo). Intanto la giunta ha approvato questa mattina il piano di risanamento trasmesso dalla società di Aerdorica e dato mandato alla vicepresidente Anna Casini di partecipare all’assemblea straordinaria dei soci per approvare l’aumento di capitali. “Stiamo lavorando da mesi per salvare l’aeroporto – spiega la vicepresidente – un’infrastruttura strategica per la nostra regione. Oggi, durante l’assemblea dei soci, la Regione ha espresso parere favorevole all’aumento di capitale, proposta dall’amministratore delegato e approvata da tutti voti favorevoli e due astenuti. In particolare la Regione per poter sottoscrivere l’aumento di capitale deve attendere il perfezionamento dell’accordo transattivo tra Aerdorica e le banche creditrici, un accordo che prevede la riduzione del 60% del debito e l’esito della notifica alla commissione europea relativamente alla partecipazione all’aumento sociale. La Regione conferma che ha già individuato le risorse necessarie che possono essere rese disponibili immediatamente. La situazione dello scalo marchigiano resta difficile ma continuiamo a lavorare nell’interesse dei marchigiani, in particolare per le imprese seguendo il solco della legge e della massima trasparenza”.

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