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L’Ancona illude e delude:
ora è ultima

LEGA PRO – Sotto di due gol dopo 8 minuti, i ragazzi di Pagliari prima rimontano, poi si fanno sfuggire l'impresa e infine crollano: con il Gubbio finisce 3 a 2 per gli umbri. A 9 turni dalla fine, i biancorossi sono ultimi, con tutti e due i piedi nei Dilettanti. La voce di un ritorno di Brini si fa insistente

Il rigore di Ferri Marini al 5′ che spiazza Anacoura

 

di Giuseppe Giannini

Sempre più giu. Fino all’ultimo posto in classifica. L’Ancona a 9 giornate dal termine si ritrova fanalino di coda (in coabitazione col Teramo). I biancorossi perdono anche a Gubbio (3-2). Una sconfitta che brucia perché dopo essere andata sotto di due gol nei primi 8 minuti la squadra era riuscita a raddrizzare il risultato. Ma al rientro dagli spogliatoi Frediani manca la doppietta personale e spara sul portiere la palla che poteva cambiare la storia del match. Perché la legge del calcio che dice “Gol mancato, gol subito” vale anche al Barbetti. E alla mezz’ora Anacoura esce a farfalle favorendo Rinaldi che di testa segna il gol partita. L’Ancona si spegne e perde un’altra occasione per muovere la classifica. Così si fa molto dura per una squadra lasciata sempre più sola e in balia di un destino che sembra già scritto. La cura Pagliari non ha sortito alcun effetto. Ma all’Ancona più che una medicina servirebbe un miracolo.

Il raddoppio degli umbri dopo una carambola in area

A Gubbio il mister lancia a sorpresa Voltan e premia Anacoura dopo le buone uscite in coppa. Mister Magi conferma il 4-3-1-2 con Casiraghi alle spalle delle punte Ferretti e Ferri Marini. La gara si mette subito in salita per l’Ancona. Casiraghi incrocia le gambe di Daffara al momento di entrare in area sul lato corto. Per l’arbitro è rigore. Ma resta il dubbio che il contatto tra i due avvenga fuori dai 16 metri. Dal dischetto va Ferri Marini che spiazza Anacoura e porta in vantaggio il Gubbio al 5′. I dorici sono storditi e i locali approfittano. Azione corale degli umbri, Casiraghi raccoglie sulla trequarti e sembra voler calciare in porta. La palla sbatte sul tacco di Ferri Marini e si impenna nel cuore dell’area biancorossa. L’attaccante resta freddo e al 7′ infila per la seconda volta Anacoura. Il Gubbio insiste. Al 14′ Ferretti in percussione entra in area e taglia un traversone velenoso. Cacioli sbroglia in corner. Al 17′ l’Ancona rialza la testa. Nicolao crossa da sinistra, la palla spiove sul secondo palo. Agyei calcia al volo da posizione defilata. Il tiro sibila sull’erba e si infila in diagonale. I dorici ci credono. Al 19′ Frediani ci prova da fuori e Volpe si rifugia in angolo. Arriva al 44′ il secondo gol dell’Ancona.

La reazione dei biancorossi, il diagonale di Agyei si infinla nell’angolo

Daffara riconquista palla a centrocampo e sparacchia in avanti per Frediani che raccoglie in area e infila in porta di collo sinistro. Si chiude sul 2-2 la prima frazione. Il gol allo scadere poteva essere quello della svolta. Perché l’Ancona entra in campo determinata e ha l’occasione per andare sopra. Al 5′, quando Del Sante sfonda a destra e dal fondo cerca un giocatore a rimorchio. Arriva Frediani che calcia un rigore in movimento. Volpe di salva col corpo. Ma è un fuoco di paglia. La pressione dei locali cresce. Al 28′ dalla bandierina va Casiraghi. Anacoura calcola male e si fa sorprendere Da Rinaldi che insacca di testa sul secondo palo. L’Ancona si sgonfia. Gli eugubini cercano il gol del ko. Ma al 25′ Ferretti dal limite non inquadra lo specchio e al 29′ Valagussa da fuori impegna Anacoura. Pagliari getta nella mischia anche Bariti e Momentè e disegna un 4-2-4. Ma non serve a costruire palle gol e il risultato condanna l’Ancona alla settima sconfitta su 8 gare disputate nel 2017 in campionato. La terza targata Pagliari che ha guadagnato un misero punto all’esordio in panchina col Santarcangelo. E non può più essere escluso un ritorno di Brini che di sconfitte ne aveva inanellate quattro in fila. Però era anche stato capace di dare un’identità alla squadra e di farle guadagnare 20 punti nel girone d’andata. Ne restano a disposizione 27. Ma il ruolino di marcia dell’Ancona è da retrocessione diretta.

 

Il triplice fischio affonda l’Ancona in ultima posizione

GUBBIO-ANCONA 3-2

GUBBIO (4-3-1-2): Volpe 6; Marini 5,5, Rinaldi 6,5, Piccinni 6, Zanchi 6,5; Croce 6, Romano 6, Conti 5 (9′ st Valagussa 6); Casiraghi 6,5 (40′ Candellone sv); Ferri Marini 7, Ferretti 6,5. A disp. Zandrini, Bergamini, Petti, Stefanelli, Marghi, Lunetta, Otin Lafuente, Kalombo, Giacomarro, Tavernelli.

All. Magi 6,5

ANCONA (4-3-3): Anacoura 4,5; Daffara 6, Ricci 6, Cacioli 5, Nicolao 5,5 (21′ st Forgacs 5); Agyei 6, Gelonese 5, Bambozzi 5 (26′ st Momentè 5); Voltan 5 (23′ st Bariti 5), Del Sante 5, Frediani 6. A disp: Scuffia, Di Dio, Djuric, Cristofari, Mancini, Paolucci, Bartoli.

All. Pagliari 5

ARBITRO: De Angeli di Abbiategrasso 5,5

RETI al 5′ (rig) e al 7′ Ferri Marini, al 17′ Agyei, al 44′ Frediani, al 18′ st Rinaldi.

NOTE spettatori 1177 (di cui 74 ospiti); ammoniti Conti, Cacioli, Nicolao, Ferretti; corner 5-6
recuperi pt 0′, st 3′.

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