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Il Cavallo di Paladino
è il nuovo simbolo della Mole (Video)

ANCONA – Trasportato via mare e issato sul marciaronda rivolto verso il Mandracchio, l’opera raggiunge Sbarco di Velasco e segna il Lazzaretto come contenitore di livello nazionale per l’arte contemporanea
Il trasporto via mare dell'opera

 

Ad aspettarlo al Mandracchio c’era una piccola folla di curiosi e spettatori. Anche diversi bambini delle scuole elementari degli Archi, stupiti e affascinati da questo trasbordo via mare del cavallo rosso fuoco di Mimmo Paladino. Da stamattina il Cavallo del maestro della transavanguardia è issato sul marciaronda del Lazzaretto, nuovo simbolo della Mole come contenitore nazionale di arte contemporanea. Il Cavallo raggiunge Sbarco, lo scafo lucidato a specchio installato nella corte interna della Mole, dell’artista Velasco Vitali. Le due opere monumentali, visibili gratuitamente negli spazi aperti del Lazzaretto per tutto il 2017, vanno ad arricchire la mostra Ecce Homo, che al suo interno contiene un’altra opera di Paladino, “I dormienti”. Sindaco e assessore Marasca hanno ringraziato tutti i soggetti coinvolti nell’installazione, a partire dal curatore della mostra Flavio Arensi che ha promosso il contatto con Paladino, poi la impresa Gmg, Caparol (main sponsor dell’iniziativa) che ha prestato l’assistenza tecnica a restauro e finitura e ha fornito vernici e mano d’opera attraverso i Centri Color di Sarti Emanuele e Compagnucci Alessandro, colorando di rosso fuoco il Cavallo dietro indicazione dell’artista, la ditta Lucesole che ha curato il trasporto, il Fondo Mole, l’Agenzia Toni di Grigio e Museo Omero.
“Gli artisti- ha sottolineato Marasca- si sono innamorati del progetto complessivo e hanno chiesto essi stessi di farne parte, e questo per noi è un grande motivo di orgoglio. Il Cavallo è in qualche modo il simbolo, la bandiera della città e di questa nuova fase alla quale abbiamo lavorato con impegno, credendoci veramente. Certi che Ancona può attrarre e produrre bellezza, cultura, arte”. Quanto alla scelta logistica, di dirigere lo sguardo del Cavallo verso gli Archi: “vogliamo investire l’intero quartiere – ha detto l’assessore- con interventi di arte, vitalità e bellezza, che partono dalla Mole ma hanno influssi benefici su tutta questa splendida fetta di Ancona, che presto sarà oggetto di interventi di riqualificazione di grande portata.”
All’installazione dell’opera seguiranno l’incontro pubblico con l’artista Velasco Vitali il 23 marzo, alle 18, incontro che si terrà all’interno della mostra Ecce Homo, per l’occasione a ingresso gratuito, e l’incontro con Enzo Cucchi il 24 marzo, alle 18, al ridotto delle Muse, che illustrerà la sua fontana per il porto antico. Da definire l’appuntamento con Mimmo Paladino.

(foto e video Giusy Marinelli)

Velasco sbarca alla Mole con uno scafo di 15 metri (VIDEO)

Verso la fontana di Enzo Cucchi Alle Muse l’incontro con l’artista

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