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Terremoto, peggiorano
le lesioni sulla torre civica:
Osimo blocca anche il campanone

SISMA E DANNI - Lunedì scorso si è svolto un sopralluogo con i tecnici della soprintendenza e dei vigili del fuoco. Sarà necessario realizzare una cerchiatura in acciaio sia dei pilastri della cella campanaria che della torre nella parte che sovrasta il tetto di palazzo comunale

L’auto dei tecnici dei vigili del fuoco impegnati lunedì scorso nel sopralluogo a  palazzo comunale per la torre civica

Le ultime scosse registrate lo scorso 18 gennaio hanno segnato ulteriormente anche il palazzo comunale di Osimo. Lunedì scorso si è svolto in municipio un sopralluogo con i tecnici dei vigili del fuoco e della Soprintendenza ai Beni Culturali. “A seguito di ulteriori approfondimenti sulle condizioni di sicurezza – fa sapere una nota dell’amministrazione comunale – il sindaco Simone Pugnaloni, preso atto del parere del responsabile del Dipartimento del Territorio, Roberto Vagnozzi, ha disposto l’inizio dei lavori di messa in sicurezza della torre civica”.

Dopo l’evento sismico di ottobre erano già stati dichiarati inagibili l’ufficio del segretario e del vice segretario del Comune e di recente erano stati spostate le scrivanie del responsabile  dell’Ufficio Anagrafe, locali che gravitano nell’area alla base della torre. Nell’atrio delle statue acefale sono già state montate delle imbracature e cerchiature di acciaio attorno alle colonne, mentre alcuni architravi di porte e finestroni interni, sempre nell’ala sottostante la torre civica, sono stati puntellati con tubi innocenti.

Osimo, palazzo comunale

A seguito del sopralluogo tecnico di lunedì, è stato riscontrato “un peggioramento del quadro fessurativo tale da rendere necessaria la realizzazione di una cerchiatura in acciaio sia dei singoli pilastri della cella campanaria che della torre stessa nella parte sovrastante il tetto del palazzo comunale”.  In questa fase dei lavori e prima della messa in sicurezza della struttura, non potrà essere fatto suonare il campanone. Inoltre si stanno effettuando lavori per allestire un ponteggio esterno attorno al perimetro della torre civica. “L’intervento – prosegue la nota- affidato alla ditta B.C. Costruzioni SpA di Osimo, ha un costo di circa 47 mila euro (IVA compresa) e dovrebbe concludersi in tempi brevi”. Non è escluso che anche il municipio, edificio pubblico dove ogni giorno lavorano dipendenti ed entrano a sbrigare pratiche i cittadini, debba essere sottoposto alle verifiche di vulnerabilità sismica, già eseguite per le scuole.

“A salvaguardia della salute dei lavoratori e dei cittadini, chiedo al sindaco Simone Pugnaloni di poter conoscere gli esiti delle verifiche di vulnerabilità sismica e strutturale a cui è stato sottoposto il palazzo comunale” fa sapere la consigliera di minoranza Maria Grazia Mariani (Gruppo Misto) che presenterà a breve un’interrogazione per avere chiarimenti sulla situazione in cui versano gli altri locali di palazzo comunale, non esclusa la Sala Gialla, l’aula consiliare che si trova a ridosso della porzione di edificio dove si erge la torre civica.

UN PO’ DI STORIA – Il complesso architettonico del palazzo comunale di Osimo è formato da tre edifici costruiti in epoche differenti. L’ala principale, realizzata nel 1200 su disegno dell’architetto Pompeo Floriani di Macerata, si affaccia su Piazza del Comune. Nel 1300 fu annessa anche la torre civica (più bassa di come è oggi), edificata un secolo prima e innalzata solo nel 1500, secolo in cui fu ampliata l’ala del palazzo comunale che che oggi si compone anche del loggiato. Proprio sotto il loggiato ottocentesco, a maggio durante gli scavi per i lavori di riqualificazione della pavimentazione, sono riaffiorati i muri perimetrali di una chiesa alto medievale e il basamento della statua dell’imperatrice Plotina (leggi l’articolo)

 

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