Applausi e lacrime per Raffaela De Prisco. Nel giorno del funerale anche il cielo di Termoli si è illuminato di sole per salutare la 59enne travolta due giorni fa sull’A 14 (leggi l’articolo). E’ stato scandito dal suono lugubre delle campane a lutto, il passaggio della bara portata spalla sul sagrato della chiesa di Sant’Antonio dove si è riversata una folla di affetti per assistere alla funzione religiosa. Una cerimonia sobria, come sarebbe piaciuta a Raffaela, alla quale hanno preso parte anche amici di Ancona e, in forma privata, alcuni colleghi di lavoro. Il Comune di Ancona ha inviato una corona di fiori e sta completando la raccolta di fondi da devolvere a scopo benefico in memoria della funzionaria. Lella avrebbe meritato più tempo per essere amata e durante l’omelia don Timoteo Limongi, il celebrante, ha avuto parole di conforto per il dolore della famiglia ricordando che dinnanzi a questa fatale tragedia solo Dio può aiutare a vincere tutti i mali e la morte, nella speranza della resurrezione. Dopo il de profundis e un lungo applauso sul sagrato, la salma è stata accompagnata al cimitero di Termoli dove riposerà per sempre.
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