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Morto Vaciago,
tra i maggiori economisti italiani
Fu docente della Politecnica

LUTTO - Malato da tempo, si è spento a 74 anni nella sua Piacenza della quale è stato anche sindaco. Ad Ancona visse per vent'anni, insegnava Politica economica, chiamato nel '70 da Fuà in persona

L’economista Giacomo Vaciago, a margine di un convegno alla facoltà di Economia di Ancona (foto d’archivio)

 

di Agnese Carnevali

Se ne va uno dei più illustri economisti italiani. Docente all’Università Politecnica delle Marche per vent’anni, consigliere economico di governi e ministeri, punto di riferimento, con i suoi scritti, per la politica monetaria. È morto la scorsa notte, a Piacenza, città della quale è stato anche sindaco, Giacomo Vaciago. Aveva 74 anni. Era malato da tempo. Vaciago divenne docente alla facoltà di Economia della Politecnica non ancora trentenne nel 1970. Fu Giorgio Fuà in persona a volerlo nella squadra dei professori di Ancona, per la cattedra di economia politica, avendo da subito notato le capacità e l’intelligenza dello studente formatosi alla Cattolica di Milano. L’esperienza nel capoluogo delle Marche durerà vent’anni, fino al 1990 quando decise di tornare a Milano ad insegnare all’ateneo dove si era laureata e dove verrà nominato nel dicembre del 2016 professore emerito. La notizia ha rattristato tutta Villarey. «Lo ricordiamo tutti con grande affetto e anche gratitudine per tutto quello che ha dato a questa facoltà e all’ateneo – le parole del preside della facoltà Francesco Maria Chelli -. Io come anche molti altri professori che oggi insegnano in questa università, Gregori, Marasca, Papi siamo stati suoi studenti. Una mente brillante ed una preparazione eccezionale.Benché non insegnasse ad Ancona da molti anni aveva sempre mantenuto un forte legame con la città, la facoltà ed anche l’Istao, avevndo lavorato fianco a fianco di Fuà».

Centinaia le sue pubblicazioni, tra le quali il volume del 1987, ancora considerato un caposaldo della politica monetaria, dal titolo, appunto “Teoria e politica monetaria”. Dal 1987 al 1989 è stato anche consigliere economico del ministro del Tesoro, dal 1992 al 1993 consigliere del presidente del Consiglio, dal gennaio 2003 al marzo 2005, consigliere scientifico del ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 1983 era editorialista del Sole 24 Ore e da molti anni opinionista di Libertà, il quotidiano della sua città.

La vita di Vaciago non si è distinta solo per la carriera accademica, il docente è stato anche sindaco di Piacenza dal 1994 al ’98.

«Mi disse che tutti dovrebbero fare un’esperienza anche breve da sindaco per capire quali sono i problemi di una città e come affrontarli – il ricordo di Gian Luca Gregori, prorettore della Politecnica -. Perdiamo una persona di grande spessore. Un punto di riferimento nazionale per l’economia. Sono stato suo studente e poi suo collega. Molti sono stati i convegni che abbiamo organizzato insieme. È un grande dolore sapere che non c’è più».

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