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Tpl chiude il bilancio in utile:
più utenti su bus e circolari

OSIMO - Attivo di 2.740 euro nei conti 2016 della società partecipata che gestisce il trasporto urbano per il Comune di Osimo. "Staccati 35.000 biglietti. Possiamo dire che tutti gli osimani, almeno per una volta, l’anno scorso sono saliti in corriera" commenta l'amministratore unico Massimo Luna

Il maxi parcheggio di Osimo, gestito dalla Osimo Servizi, capolinea anche per i mezzi Tpl

Massimo Luna

Nel suo primo anno di vita chiude i bilanci con un segno positivo Tpl Osimo, la newco partecipata da Osimo Servizi spa, che gestisce il servizio di trasporto urbano per conto del Comune di Osimo.  E i dati del 2017 saranno ancora più “sbalorditivi” prefigura nella relazione allegata ai conti l’amministratore unico Massimo Luna. il bilancio 2016 chiude con un avanzo di 2.740 euro per 38.224 ricavi complessivi, dei quali 19.125 euro derivati dai biglietti venduti, 4.726 dagli abbonamenti e 6.673 euro dalla card studenti. Gli abbonamenti agevolati hanno inoltre fruttato altri 7.700 euro. La nuova società a marzo 2016 ha ottenuto l’iscrizione nell’albo degli autotrasportatori per svolgere il servizio di mobilità urbana ed ha formalizzato tutti i trasferimenti, oltre al personale (5 dipendenti e un direttore tecnico) anche dei bus navetta e delle circolari della Park.O, società poi incorporata con la Imos in Osimo Servizi spa.

Il contratto di servizio che il Comune ha stipulato con Park.O, Provincia di Ancona e Regione Marche, poi trasferito al Tpl ha un valore di 196.178 euro per un totale di 112.369 chilometri. La newco è subentrata senza soluzione di continuità in questo contratto fino alla gara indetta dalla Regione per il trasporto pubblico locale a base provinciale, attesa entro il 2017. Data che segnerà però anche il fine vita della newco. Per il futuro la srl cercherà infatti un partner per la sua crescita aziendale e  perseguirà l’obiettivo di migliorare il parco mezzi aziendale e la bigliettazione attraverso un ventaglio più ampio di proposte per gli abbonamenti. “Il parco rotabile ha una vetustà media di 11,6 anni – fa osservare Massimo Luna – ma sarebbe sufficiente l’acquisto di un nuovo autobus con contributo regionale del 50% a fondo perduto per abbassare la media ad 8,2 anni, quindi sotto ai 10 anni come auspicato dalla Regione”.

Un migliore dialogo con l’utenza invece, già nel 2o16 è stato uno dei punti di forza della nuova governance di Tpl, oltre alla flessibilità e velocità dei processi decisionali, al coinvolgimento dei collaboratori. “Da aprile 2016 a marzo 2017 la nostra piccola srl ha innalzato l’attenzione dei conducenti degli autobus al punto che non abbiamo mai scaricato l’assicurazione in 150.000 chilometri- evidenzia ancora Luna – Grazie ai dipendenti e sopratutto al direttore di Tpl, Pierluigi Agostinelli siamo riusciti ad aver un bilancio positivo. Ma il dato forse più importante è che dal 1 aprile al 31 dicembre 2016 abbiamo registrato una crescita nella vendita di biglietti ordinari (+ 20%, circa 27.000 su base annua); gli abbonamenti ordinari ed agevolati sono invece rimasti in linea con l’anno precedente attestandoci sui 180 mentre sono cresciuti anche gli abbonamenti studenti che l’anno scorso sono stati 35 (+ 22% rispetto al 2015). Gli abbonamenti fatti equivalgono circa a 8.000 biglietti ordinari. Quindi in tutto abbiamo raggiunto i 35.000 biglietti staccati. Possiamo quindi dire che tutti gli osimani (che sono appunto 35.000) l’anno scorso, almeno per una volta,  hanno preso il bus”.

(m.p.c.)

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