facebook rss

L’Ancona salva l’orgoglio a Parma

LEGA PRO – Al Tardini finisce 2 a 0 per i dorici, è la prima vittoria dell'anno. La zona spareggi salvezza resta a 5 punti a quattro gare dal termine, aspettando la penalità dalla Covisoc per il mancato pagamento degli stipendi

L’1 a 0 di Frediani dal limite dell’area

di Giuseppe Giannini

L’Ancona sbanca il Tardini e centra la prima vittoria dell’anno. I dorici con un perentorio due a zero si confermano la bestia nera del Parma. Castigatore dei crociati il solito Frediani, che all’andata chiuse le danze fissando il punteggio sul 2-1 e al ritorno ha aperto le marcature. Per poi rischiare di raddoppiare in almeno altre due occasioni. A perfezionare l’impresa Del Sante, entrato nella ripresa e autore del secondo gol biancorosso. Ma la prima vittoria del 2017 arriva forse troppo tardi. L’Ancona torna infatti a -4 dal Fano e dai playout. Quattro tacche, ma sarebbero cinque tenendo conto del favore degli scontri diretti per i cugini fanesi, da recuperare in quattro partite. Sempre in attesa della penalità Covisoc per il mancato pagamento degli stipendi di novembre e dicembre entro lo scorso febbraio, in settimana è arrivato il deferimento ufficiale dopo settimane di smentite della società. Dovrebbe essere un altro punto da scalare in classifica. Insomma, i biancorossi dovranno vincere tutte le ultime quattro partite mentre il Fano ne deve perdere almeno due per giocare gli spareggi salvezza. Ci vorrà comunque un mezzo miracolo per evitare la retrocessione diretta in serie D. Ma finalmente dopo le prestazioni avare di risultati messe in mostra con l’arrivo di De Patre ecco anche i primi punti. Conquistati quando meno te l’aspetti. Contro la seconda forza del torneo che c’entra poco o niente, per storia,

blasone e tifosi, con la Lega Pro. Ma il calcio è questo. Il fascino e la magia di questo sport derivano proprio dal fatto che non è sempre il più forte a vincere. A volte vince chi ci crede di più, chi è più fortunato. Di sicuro perde chi pensa di aver già vinto senza essere ancora sceso in campo. E finisce così che una squadra, per tutti spacciata, a zero vittorie nel girone di ritorno e dopo un viaggio in pullman di quattro ore (per le sofferenze finanziarie del club che non hanno consentito di programmare il ritiro pre gara), è corsara sul campo di una delle pretendenti al salto di categoria. Oltretutto con merito. Perché i dorici, che ormai hanno davvero poco da perdere, finalmente sembrano liberi di testa e giocano mascherando i propri difetti e mettendo in evidenza i limiti degli avversari. Ne esce una gara giocata con attenzione andando a colpire quando se ne presenta l’occasione. E anche se Anacoura, ex di giornata assieme a Cacioli, è il migliore in campo (con Frediani), i dorici legittimano ampiamente il risultato ed escono a testa alta. Facendo crescere i rimpianti e la rabbia dei tifosi (i cinquanta salita a Parma non accennano neanche una minima esultanza alle reti doriche) ma allo stesso tempo riaccendendo una piccola speranza nel cuore degli irriducibili.
De Patre conferma il 4-3-3 cucito da Brini sull’Ancona. Ricci e Cacioli giocano acciaccati, ma non ci sono alternative. Davanti spazio di nuovo a Paolucci. Il Parma si schiera inizialmente col 3-4-3 affidandosi agli ex Serie A Calaio’, al centro dell’attacco completato da Baraye e Scaglia, e a Alessandro Lucarelli che dirige la difesa. Ma per entrambi le primavere si iniziano a far sentire. E se la classe dell’Arciere resta limpida e lo tiene a galla, l’esperienza del difensore centrale non basta a mascherare i segni del tempo. Sono gli unici punti deboli di un team che ha valori e alternative maggiori dell’Ancona. Che però questa volta ci mette la voglia. Quella di giocare, di dimostrare. E tanto le basta per fare finalmente risultato pieno.

La palla del 2 a 0 sui piedi di Frediani al 43′, si impenna contro il portiere gialloblu

Anche se in avvio sono i ducali a partire più forte. Al 10′ Scozzarella calcia in porta dopo una azione da videogioco del Parma. Anacoura ci mette i guantoni e Cacioli libera in rovesciata. L’Ancona replica al 12′ con Frediani che spara alle stelle da buona posizione. Lucarelli di testa si fa vedere su corner al quarto d’ora con palla sul fondo. Ma col passare dei minuti i dorici prendono le misure ai locali e rischiano solo nel finale di prima frazione. Al 39′ Scozzarella pesca Calaio’ nel cuore dell’area. Ricci è in ritardo e Anacoura esce alla disperata ma il bomber siciliano calcia di piatto a lato. E al 41′ con Baraye che si incunea in area e fa girare la testa a Cacioli prima di concludere verso la porta Anacoura si supera e salva. Nella ripresa D’aversa prova a mescolare le carte. Il Parma cambia un uomo, Nocciolini per Ricci, e modulo. Dal 3-4-3 ad un più offensivo 4-3-3. Al 4′ proprio Nocciolini scarica il destro al volo da posizione defilata ma non inquadra lo specchio. Ma è l’Ancona a sbloccare il risultato al 17′ Quando Bambozzi serve Frediani che entra nei sedici metri e di destro fulmina Frattali. I ducali sono storditi e al 19′ i dorici potrebbero raddoppiare. Sempre con Frediani, che lanciato da Ricci si incunea in area, ma si allunga troppo il pallone favorendo l’intervento del portiere. Il Parma si sbilancia e l’Ancona ne approfitta. Al 37′ Frediani ci riprova servito da Del Sante in contropiede, Frattali si riscatta e neutralizza il tiro in diagonale. E al 43′ sempre Frediani soffia il pallone a Lucarelli e si invola in area. Mette la palla sotto le gambe di Frattali che riesce a sporcare con la schiena e consentire il recupero dei compagni. Il Parma non ci sta e al 46′ Calaio’ ha la palla per pareggiare ma Anacoura conferma la giornata di grazia e gli nega il gol da posizione ravvicinata. Arriva invece il raddoppio dei biancorossi al 48′ quando Del Sante vince il corpo a corpo con Lucarelli, entra nei sedici metri e ad un passo dal fondo supera il portiere con un diagonale perfetto.

Il raddoppio a tempo scaduto di Del Sante

 

PARMA (3-4-3) – Frattali 5; Iacoponi 5,5, Lucarelli 4, Di Cesare 5; Mazzocchi 5,5 (16′ Scavone 6), Corapi 6, Scozzarella 6,5 (35′ Simonetti sv), Ricci 5,5 (1’st Nocciolini 5,5); Baraye 6,5, Calaiò 6, Scaglia 6,5.
A disposizione: Zommers, Saporetti, Munari, Sinigaglia, Nunzella, Coly, Messina, Edera, Fall.

All. D’Aversa 5

ANCONA (4-3-3) – Anacoura 7; Daffara 6, Cacioli 6, Ricc­i 6 (29′ st Kostadinovic), Barilaro 6; Za­mpa 6, Gelonese 6, Bambozzi 6,5; Voltan 5,5 (11′ st Agyei 6,5), Paolucci 5 (26′ st Del Sante 6,5), Fredi­ani 7.
A disposizione: Scuffia, Di Dio, Kostadi­novic, Agyei, Mancini, Bariti, Djuric, Del Sa­nte, Momentè, Forgacs, Bartoli. All: De Patre 6

ARBITRO: Bertani di Pisa 6

RETI 17′ st Frediani, 48′ st Del Sante

NOTE spettatori circa 8.000; ammoniti Ricci (P), Scozzarella, Gelonese; corner 6-1
recuperi pt 1′, st 4′

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X