Aveva sempre rispettato il regolamento condominiale del palazzo di via Salvador Allende a Jesi, ma stanotte, la sua radio accesa a tutto volume con i decibel fuori controllo, ha fatto superare la soglia di tolleranza, se non di indignazione, dei vicini di casa, dopo lo stato iniziale di sorpresa. Non riuscendo a dormire con tutto quel rumore, i suoi vicini hanno comunque seguito le regole del bon ton: prima hanno suonato al campanello di casa del 50enne, che abita da solo, per invitarlo a spegnere la radio ma non hanno ottenuto alcuna risposta. Poi hanno provato con insistenza a telefonargli, con lo stesso risultato, però.
A quel punto si sono allarmati pensando che potesse essergli capitato qualcosa di grave e verso le 5.15 di stamattina hanno telefonato ai vigili del fuoco, ai carabinieri e al 118 chiedendo un intervento immediato della task force nell’appartamento al primo piano del palazzo. I pompieri del comando di Jesi sono entrati in azione passando da una finestra che l’uomo aveva lasciato aperta e l’hanno sorpreso mentre riposava beato sul suo letto, in camera. Anzi, lui che dormiva tranquillamente con la musica sparata a palla si è anche meravigliato alla vista delle divise. “Scusatemi tanto ma non ho sentito suonare alla porta” si sarebbe giustificato.
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