facebook rss

Fabriano quartier generale
delle Città Creative dell’Unesco

NOMINA - Tra due anni la località ospiterà il tredicesimo meeting internazionale del network culturale. A deciderlo in Francia l'assemblea generale dell'organizzazione. La candidatura avanzata dalla fondazione Aristide Merloni e dal neo sindaco Gabriele Santarelli

Fabriano Città Creativa dell’Unesco (foto d’archivio)

 

Fabriano sede del 13mo Meeting annuale delle Città Creative dell’Unesco nel 2019. La nomina è stata ufficializzata oggi dall’assemblea generale delle Città Creative, riunite a Enghien Les Bains, in Francia, insieme al segretariato Uccn e alla direzione Cultura dell’Unesco. A Fabriano giungeranno nel 2019 più di 400 delegati da tutto il mondo che per tre giorni si confronteranno sui temi che il network delle Città Creative, di cui Fabriano fa parte insieme ad altre quattro città italiane, sostiene, sviluppa e condivide. Quali, dunque i temi sui quali i 400 delegati dibatteranno? Creatività rivolta alle città sostenibili come indicato dalla New Urban Agenda, ovvero l’agenda di ricerca per nuove politiche culturali generatrici di nuove policy urbane, sviluppo di attività e programmi di ricerca rivolti a nuove indagini fondate sul rapporto lavoro-nuove tecnologie innovative. Il network delle Città Creative Unesco è stato fondato nel 2004 e conta, ad oggi, la partecipazione di 116 città provenienti da 54 paesi del mondo. L’ Italia è rappresentata da 5 città: Fabriano, appunto, città creativa per l’artigianato e le tradizioni popolari, Bologna, città creativa per la musica, Torino per il design, Parma per la gastronomia e Roma per il cinema.

La candidatura di Fabriano a sede del 13esimo Meeting è stata promossa dalla fondazione Aristide Merloni, che gestisce le attività di Fabriano Città Creativa, diretta da Francesca Merloni, con il sostegno del neo sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X