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Tentato colpo in banca:
suona l’allarme, banditi in fuga

CASTELFIDARDO - Inseguimento nella notte. Tre malviventi, incappucciati, si sono introdotti all'interno della Bcc, in via Crucianelli. Puntavano alla cassa temporizzata. Le telecamere di sicurezza comunali li hanno ripresi mentre a bordo di una station wagon si sono diretti verso l'autostrada. Indagano i carabinieri

Il posto di blocco dei carabinieri di Castelfidardo

Tre banditi incappucciati forzano la porta della banca ma suona l’allarme e sono costretti a fuggire. Inseguimento nella notte a Castelfidardo dove i carabinieri sono intervenuti, attorno a mezzanotte e mezza, in via Crucianelli, al Cerretano nelle vicinanze del distributore Api.

La vigilanza e una pattuglia dei militari, sono arrivati  giusto in tempo per vedere le tre figure incappucciate darsela a gambe per le campagne circostanti, dopo aver tentato di forzare la cassa temporizzata della filiale della Banca di Credito Cooperativo di Ancona. I tre banditi sono stati inseguiti ma sono riusciti a far perdere le loro tracce.

Dal successivo sopralluogo è emerso che, forzata la porta d’ingresso dell’istituto di credito, i malviventi hanno cercato di violare la cassa a tempo, senza riuscirci, proprio perché l’allarme ha sventato il colpo. Il raid, secondo quanto ha registrato la videosorveglianza interna alla banca, è durato meno di 5 minuti ed i malviventi non hanno lasciato impronte, perché indossavano probabilmente guanti, né attrezzi sul posto. I carabinieri di Castelfidardo hanno già visionato i filmati di altre telecamere pubbliche e private scoprendo che la banda, attualmente ricercata, aveva posteggiato l’auto della fuga, una station wagon di grossa cilindrata, poco distante dall’istituto di credito.

Il terzetto ha poi imboccato la direzione dell’autostrada per smaterializzarsi. Due sere fa è stato portato via anche un bancomat a Recanati, città che confina proprio con l’area del Cerretano-Gatto Nero di Castelfidardo. Gli investigatori ritengono che gli autori di questo furto possano essere gli stessi che hanno agito alla Bcc di Ancona.
“I nostri sistemi sono inattaccabili – ha detto il presidente della Bcc di Ancona Luigi Giulietti – e la filiale ha potuto aprire regolarmente, senza ritardi, ed essere a disposizione dei clienti e soci per la normale attività”.

“Ringrazio il pronto intervento dei Carabinieri – ha aggiunto il direttore Domenico Dal Mas – ed auspichiamo che dai rilievi effettuati si possa risalire alla banda. Investiamo molto nella sicurezza: di certo non avremmo voluto essere messi alla prova ma comunque questo fallito tentativo
conferma la bontà dei nostri sistemi”.

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