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Riapre il centro trasfusionale:
sabato è festa all’Avis

OSIMO - Ripristinati i locali dopo due anni di chiusura e i lavori di ristrutturazione del tetto dell'ospedale. I donatori del sangue osimani erano stati costretti a spostarsi a Castelfidardo durante il restyling. Il sindaco Pugnaloni annuncia anche la nomina del primario di Anestesia-Rianimazione

Settembre 2016: parte il cantiere di ristrutturazione del tetto del centro trasfusionale Avis di Osimo

“Riapre il Centro di Raccolta Trasfusionale dell’Ospedale di Osimo. Un momento tanto atteso da tutti i donatori Avis. Appuntamento per sabato 11 febbraio, alle 10 con una semplice cerimonia di ringraziamento organizzato dalla sezione Avis di Osimo. A nome di tutta la citta’ un grazie particolare all’Area vasta 2 Asur Marche che piu’ volte sollecitata sulla questione ha compreso la necessita’ di intervenire ed in tempi brevi ci ritroviamo tra qualche giorno ad inaugurare”. L’annuncio, accolto con applausi dai quasi 1000 soci Avis di Osimo, arriva dal sindaco Simone Pugnaloni

LA SCORSA ESTATE L’AVVIO DEI LAVORI DI RESTYLING – Erano partiti a metà settembre 2016 i lavori di ristrutturazione del tetto del Ss. Benvenuto e Rocco che insiste sui locali del punto prelievi Avis. Il centro prelievi era stato chiuso a giugno 2015 proprio per l’inagibilità della copertura. A seguito delle copiose piogge di un anno fa, si erano infatti manifestate delle infiltrazioni di acqua nelle stanze utilizzate dal Centro Trasfusionale per visite e prelievi dei donatori. Dopo un sopralluogo effettuato nella struttura sanitaria, i tecnici Asur avevano verificato che una parte del tetto aveva subito una flessione rispetto alla pendenza iniziale, sicuramente dovuta all’inarcatura della struttura realizzata in legno. Di qui il trasferimento temporaneo a Castelfidardo del punto prelievi e dei donatori osimani, in attesa del restyling.

Simone Pugnaloni

IL FINANZIAMENTO DELL’ASUR – A fine marzo 2016, l’Asur Area Vasta 2  aveva finanziato l’opera per un impegno di spesa totale di 58.000 euro e una volta concluso l’iter amministrativo aveva affidato i lavori di sistemazione del tetto sui locali Avis per riattivare con la massima urgenza l’attività del centro trasfusionale di Osimo che, oltre a vantare 85 anni di storia, opera grazie a un migliaio di volontari molto presenti. Ad aggiudicarsi l’appalto era stata una ditta jesina per un importo a ribasso  pari a 27.210 euro (oltre Iva al netto degli oneri della sicurezza). I lavori sono proseguiti in tempi celeri e in una prima fase hanno comportato il montaggio di una parziale impalcatura all’imbocco di via Strigola.

Tra le altre “Buone nuove” per la sanità locale, il sindaco Pugnaloni annovera anche “la data del concorso per il primario di Anestesia/Rianiamazione presso Ospedale di Osimo. I concorrenti sono stati convocati per il 21 febbraio 2017” scrive in un post su facebook.

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