facebook rss

Angelini da record: in un anno
prodotti 100 milioni di farmaci,
la metà è tachipirina

ANCONA - E' il bilancio dello stabilimento farmaceutico dove il 30% della merce è destinata all'export. Il direttore Iencinella: "Avremmo potuto valutare di delocalizzare in Paesi low cost ma questo avrebbe comportato la chiusura del sito"

Lo stabilimento Angelini

Un 2016 da record per l’industria farmaceutica Angelini. Lo stabilimento di Ancona chiude l’anno con più di 100 milioni di farmaci prodotti. Una struttura altamente tecnologica che impiega 590 addetti. Nell’anno appena finito sono stati 104,5 milioni, per l’esattezza, i pezzi prodotti, di cui quasi il 30% destinato all’export. L’azienda guadagna anche in sicurezza con l’80% di infortuni in meno rispetto a sei anni fa. Il 2016 ha chiuso un fatturato globale pari a oltre 830 milioni di euro e, per il 2020 l’ambizioso obiettivo è di superare il miliardo. La quasi totale produzione, circa 38 milioni di unità, del medicinale più venduto, è la tachipirina. Lo stabilimento di Ancona, uno dei tre siti italiani del polo farmaceutico oltre a quello di Aprilia (Fine Chemicals) e Casella (Amuchina), produce farmaci, dispositivi medici, presidi medico-chirurgici e cosmetici. Attivo dal 1983, in 34 anni ha superato i 2 miliardi di pezzi.  Il direttore industriale Egiziano Iencinella, da 43 anni nell’azienda:«Diversi sono gli elementi che ci hanno permesso di arrivare all’eccellenza oggi rappresentata dal sito di Ancona e, in generale, dall’intero polo. Tra questi, una chiara visione del futuro, la capacità di innovazione e la ricerca continua, la volontà comune di migliorare costantemente, le competenze elevate del personale, su cui abbiamo investito molto, e, soprattutto, un ottimo gioco di squadra. Nel 2000 – ricorda Iencinella – decidemmo di far crescere lo stabilimento anconetano; avremmo anche potuto valutare di delocalizzare la produzione in Paesi low cost ma questo avrebbe comportato la chiusura del sito. Non era ciò che volevamo e non ci siamo mai accontentati, neanche quando nel 2007 raggiungemmo il primo obiettivo: 70 milioni di pezzi in un anno. Ciò che ha fatto davvero la differenza sono le persone, che abbiamo sempre voluto coinvolgere, a tutti i livelli, e con le quali abbiamo condiviso piani industriali, strategie e risultati».

Tra i punti di forza del sito di Ancona c’è  la capacità di coniugare l’attività produttiva con le esigenze di sostenibilità ambientale. E’ stato realizzato un cogeneratore di energia elettrica e un impianto fotovoltaico, che rendono lo stabilimento autonomo per oltre il 60% nella produzione di energia.  «La prospettiva futura – commenta Gianluigi Frozzi, Ceo Pharma di Angelini –  è di ad aumentare la produzione di un ulteriore 25% entro il 2020; come polo, l’obiettivo è superare tra 3 anni il miliardo di euro di fatturato. Per raggiungere questo ambizioso traguardo, già nel corso del 2016 abbiamo incrementato del 37% gli investimenti in ricerca e sviluppo, ma prevediamo di stanziare nuove risorse anche nei prossimi anni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X