Tre giorni fa aveva sfiorato la strage, guidando un furgone sulla statale 16 con il tasso alcolemico oltre i limiti di legge (leggi l’articolo). Dopo aver schivato una pattuglia dei vigili urbani e un’auto che aveva a bordo un’intera famiglia, con tanto di mamma incinta e figlioletta, il camion è finito per ribaltarsi in un fosso a lato della statale 16. Il mezzo era stato sequestrato. Fin qui la storia da brivido, ma oggi è arrivata la seconda puntata da farsa: il conducente del furgone, un residente di Jesi di origine nigeriana, si è presentato al comando dei vigili urbani di Osimo per ritirare il mezzo. Per arrivare da Jesi è stato accompagnato da un conoscente. E qui l’incredibile: anche la vettura dell’amico non era in regola con l’assicurazione e la polizia municipale non l’ha fatta passare liscia. Risultato? Una multa da 849 euro per l’amico del nigeriano e auto sequestrata. Alla fine sono tornati tutti a casa accompagnati dal carro attrezzi.
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