Matteo Renzi sbanca Ancona con il 70,4%

Il popolo del Pd al Palaindoor di Ancona per la chiusura della campagna referendaria di Matteo Renzi (foto d’archivio)

Pronostici rispettati, i democrat di Ancona hanno votato in massa Matteo Renzi nel congresso del partito. Ieri gli ultimi circoli al voto, il risultato finale ha visto la mozione presentata dall’ex premier scelta da 1.048 iscritti al Pd, contro le 401 preferenze della mozione congressuale rappresentata dal ministro Andrea Orlando e i 38 voti raccolti da quella del governatore della Puglia Michele Emiliano. In percentuale, Renzi vince con il 70,4%, contro il 27% di Orlando e il 2,6% di Emiliano. Mercoledì 5 aprile la riunione dell’assemblea provinciale sarà chiamata a ratificare il risultato e nominare i 7 delegati di Ancona da inviare all’assemblea nazionale, suddivisi in base ai risultati delle singole mozioni. Finiti i congressi nei circoli per scegliere il segretario del partito, il 30 aprile ci saranno le primarie aperte anche ai non tesserati per decidere chi sarà il candidato premier del Pd. Ma visto il plebiscito dei democrat, il risultato è scontato. Nei circoli, Orlando si è difeso a Senigallia, (62 voti contro i 73 di Renzi), l’ex premier è stato bocciato solo a Corinaldo (zero preferenze), Barbara e Polverigi. “Non abbiamo celebrato un rito. Si chiama democrazia. Una testa un voto. E oltre la testa noi ci mettiamo il cuore” è stato il commento del deputato Emanuele Lodolini, ringraziando tutti i tesserati coinvolti di ogni mozione che hanno organizzato e partecipato.

Così il voto nei circoli: