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La spesa del Comune la decide il cittadino
con il bilancio partecipato

ANCONA - Parte la seconda edizione dell'iniziativa che permette ai cittadini di fare proposte per la città, metterle alla prova del voto popolare e, in caso di vittoria, vederle realizzate. Per quest'anno budget da 150 mila euro

L’assessore al Bilancio del Comune di Ancona, Fabio Fiorillo

 

Dì la tua per Ancona e trasforma la tua idea in realtà. Si è avviata la seconda edizione del Bilancio partecipato. Il percorso che consente ai cittadini di proporre dei progetti per la città, mettendoli al voto della comunità ed impegnando l’amministrazione comunale a realizzare e finanziare l’idea progettuale vincitrice della consultazione popolare. A disposizione per il 2017 ci sono 150 mila euro.

 

Come partecipare. Appena conclusa la fase di “scouting” per la formazione della squadra di volontari tra un campione di cittadini di età compresa tra i 16 ed i 90 anni che, coadiuvata da funzionari comunali, che avrà il compito di ricevere le idee di tutti i cittadini che vogliano partecipare, valutarne la fattibilità, tradurre l’idea in progetto, in modo da poterla poi portare al voto della cittadinanza. Il team quest’anno è composto da 150 volontari, che saranno divisi in gruppi di lavoro, che hanno risposto alle 800 domande di adesione inviate dal Comune. Il 20 aprile la prima riunione plenaria. Poi il via alla raccolta delle idee “Dì la tua per Ancona”, che potranno essere proposte da tutti i cittadini anconetani entro il 15 maggio. I cittadini potranno inviare le loro proposte compilando il modulo scaricabile dal sito http://www.comune.ancona.gov.it/ankonline/bilanciamo/ e sulla pagina facebook
https://www.facebook.com/BilancioPartecipatoAncona/  o reperibile all’Urp e consegnarlo a mano o inviarlo per e-mail a bilancio.partecipato@comune.ancona.it o via whatsapp al n.366.7695184 o via fax al n. 071.222.2145. Dopo una prima valutazione da parte dei volontari, le proposte giudicate fattibili e traducibili in progetto saranno messe al voto, attraverso una consultazione online. Il progetto che risulterà vincitore potrà essere realizzato con i 150 mila euro di budget già stanziati dall’amministrazione comunale.

«Il Bilancio Partecipato – ricorda l’assessore alle Politiche finanziari e di Bilancio, Fabio Fiorillo- persegue una serie di obiettivi che ancora una volta desideriamo sottolineare: facilitare il confronto con la cittadinanza e promuovere scelte e decisioni condivise, rispondere in modo più efficace alle necessità dei cittadini e assicurare una maggiore corrispondenza tra bisogni da soddisfare e risorse disponibili e soprattutto coinvolgere i cittadini nel processo nella gestione pubblica. Non ultimo – aggiunge – rinsaldare un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini. L’esperienza dello scorso anno, che ha avuto carattere pionieristico nella nostra città, ha dato risultato più che soddisfacenti e ci ha incoraggiato a proseguire su questa strada, dando voce a ciò che veramente sta a a cuore a chi la città la vive e ne conosce i limiti e le potenzialità, che a volte sfuggono agli Amministratori».

I vincitori dello scorso anno. Alla sua seconda edizione, il Bilancio partecipato ha visto come vincitori lo scorso anno, due progetti. Il primo classificato “Parco Amico” che prevedeva la realizzazione di un parco giochi inclusivo all’interno del parco di Posatora. Ovvero, un parco dove tutti i bambini, con disabilità e non, possono giocare insieme. Un’area priva di barriere architettoniche, dove sono installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di tutti i bambini: bambini che possono correre, bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti, bambini con disabilità motoria lieve.  Attualmente la proposta è in fase di progettazione esecutiva, mentre la Giunta ha già deliberato la progettazione preliminare con uno stanziamento complessivo di 61 mila euro.

Al secondo posto nel 2016, Biciclettiamo, un percorso pedociclabile dal Piano San Lazzaro, passando per il centro fino al Monumento ai Caduti a sostegno della mobilità sostenibile, ma anche della diffusione di abitudini e stili di vita più sani. Anche in questo caso il progetto è stato approvato dalla Giunta che ha stanziato 39 mila per la sua realizzazione.

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