di Federica Serfilippi
Trovato in casa con quasi un etto di marijuana: scattano le manette per un osimano di 27 anni. Il giovane, attualmente disoccupato e con qualche lavoro saltuario alle spalle, è già tornato in libertà. In tribunale, infatti, ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione, pena sospesa. Il blitz della squadra mobile dorica è scattato all’alba di questa mattina, quando gli agenti sono piombati a casa del ragazzo, poco distante dall’ospedale di Osimo. La perquisizione è avvenuta dopo una serie di appostamenti effettuati dai poliziotti nelle ultime settimane. Sotto la loro lente è finita tutta la cerchia di conoscenze del 27enne, appartenente a una famiglia molto conosciuta in città. Pare che solo da qualche mese – secondo quanto raccolto dagli investigatori – si fosse affacciato al mondo degli stupefacenti. Il sospetto che in casa potesse nascondere della droga è svanito poche ore fa. Anche grazie alla collaborazione del giovane, i cento grammi di marijuana sono stati trovati subito. Erano occultati in un armadietto del garage. Sotto sequestro è finito anche tutto il necessario per il confezionamento delle dosi e 1.500 euro in contanti. Da quanto emerso, sembra che il ragazzo fosse solo il “custode” della droga. Dietro di lui, la figura di un pusher attivo in tutta la provincia che, in cambio di soldi, si sarebbe affidato all’osimano per depositare gli stupefacenti e preparare lo smercio. In udienza, davanti al giudice Francesca De Palma, il 27enne ha ammesso le proprie responsabilità. Di un anno e dieci mesi il patteggiamento. Dopo la convalida, è stato rimesso in libertà.
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