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Serra di marijuana nell’armadio:
una rissa per amore
fa scoprire il pusher

JESI - Una telefonata anonima dopo la colluttazione a colpi di mazze da baseball ha incastrato uno studente 30enne, denunciato per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per lesioni aggravate

Foto d’archivio

La polizia scopre la serra di marijuana che coltivava in casa dopo una violenta lite scoppiata in un’abitazione del centro storico per motivi sentimentali. Uno studente 30enne di Jesi è stato denunciato per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per lesioni aggravate a seguito di una telefonata anonima proprio su quella colluttazione sfociata in rissa a colpi di mazze da baseball che ha visto coinvolti tre jesini tra i 25 ed i 30 anni, con una ragazza contesa dal presunto spacciatore e da un secondo giovane poi rimasto contuso.

Gli agenti, coordinati dal dirigente del Commissariato di Jesi, Michele Morra, hanno fatto irruzione nell’appartamento con l’ausilio dei vigili del fuoco. All’interno della camera da letto hanno individuato la serra in plexiglas per la coltivazione di marijuana con all’interno lampade alogene accese, ventilatori e piante fiorite, filtri per ripulire l’aria della camera da letto da ogni traccia di odore.

Michele Morra, dirigente del Commissariato di Ps di Jesi

Nel frattempo un altro equipaggio ha individuato presso il pronto soccorso i giovani coinvolti nella lite ed uno di questi era il proprietario dell’ appartamento. Durante la perquisizione sono state sequestrate 8 piante fiorite di marijuana nonché contenitori con la sostanza pronta allo spaccio per un peso di circa 200 grammi oltre al materiale da confezionamento e bilancini di precisione. Inoltre è stata sequestrata una mazza da baseball utilizzata nell’aggressione che al termine dell’attività investigativa è risultata essere dovuta a motivi di contesa per una ragazza e non per l’acquisto della sostanza stupefacente. La ragazza e il giovane ferito non sarebbero invece implicati nella storia di droga.

 

 

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