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Spaccio di droga,
arrestato custode
dei bagni comunali

OSIMO - Stefano Merolla, 58 anni, è finito in manette. Era impegnato nei lavori socialmente utili. Durante la perquisizione dei carabinieri è saltato fuori un bazar di sostanze stupefacenti. Salvato dai militari un 23enne in overdose

L’arresto del custode dei bagni comunali di Osimo

 

Stefano Merolla

 

Per conto di un’associazione di volontariato locale prestava servizio per lavori socialmente utili come custode dei bagni pubblici sotto il loggiato del Comune di Osimo o talvolta per regolamentare il traffico davanti alle scuole. Ma all’insaputa di tutti, per arrotondare le entrate, spacciava droga. Ieri pomeriggio alle 18.40, dopo accurate indagini, i carabinieri del Norm di Osimo hanno acceso un faro su questo retroscena andando ad arrestare Stefano Merolla, 58 anni, nato a Napoli ma residente a Osimo. Il “pusher del centro storico osimano” come lo hanno ribattezzato i militari, è finito così in manette per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, in Piazza Boccolino, proprio nei bagni pubblici comunali, sotto il loggiato di Palazzo comunale.

Secondo gli investigatori osimani il lavoratore temporaneo nella gestione, cura ed igiene dei bagni pubblici, sarebbe stato un punto di riferimento per giovani e meno giovani. L’uomo è stato bloccato nei bagni, dove, sempre secondo quanto appurato dagli uomini dal capitano Raffaele Conforti, incontrava i ‘clienti’ e ieri è stato sottoposto a perquisizione locale e domiciliare presso la propria abitazione con esito positivo. Il 58enne è stato infatti trovato in possesso di più sostanze stupefacenti pronte allo spaccio e smercio illegale: 6 grammi di cocaina, suddivisa in 3 dosi, di un panetto di hashish del peso di 200 grammi circa ed ulteriori 8 grammi di hashish suddivisi in 8 involucri.

Un bazar della droga, per i carabinieri, che era stato organizzato tranquillamente alla luce del sole proprio nei bagni pubblici comunali, dove è stata rinvenuta parte delle sostanze stupefacenti, nascosta nei rotoli di carta igienica ed altra ‘roba’, occultata nell’abitazione dell’arrestato, nel comò della cameretta di una figlia, unitamente alla somma contante di 440 euro, risultata provento del traffico illecito nel pomeriggio di ieri, nonché un telefonino, con cui lavorava e riceveva le ordinazioni per l’acquisto al dettaglio di dosi, tutti sottoposti a sequestro. L’arrestato, condotto negli uffici della caserma della Compagnia di Osimo, è stato sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici. Il Pm Mariangela Farneti, rilevando la gravità delle modalità di spaccio ai giovani e la pericolosità sociale del 58enne già noto alle forze dell’ordine, ne ha disposto la traduzione nel carcere di Montacuto.

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SALVATO DALL’OVERDOSE – Alle 23 circa di ieri, un nuovo allarme che non è in nessuno modo collegato all’arresto. I militari del Radiomobile, sono intervenuti in una abitazione osimana di via Colombo, dove era stato segnalato un 23enne in overdose. Il giovane osimano, che lavora come cuoco, è stato soccorso dai militari che lo hanno trovato riverso sul letto, con accanto una bustina di cellophane con 0,6 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata e in casa non è stato trovato altro stupefacente. Il giovane è stato trasportato dall’ambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale Regionale Torrette di Ancona dove si è ripreso ed è già stato dimesso. Il 23enne è stato comunque segnalato alla Prefettura di Ancona, per possesso illegale di sostanza stupefacente per uso personale. Sono in corso le indagini al fine di ricostruire e individuare la rete di spaccio della cocaina identificando lo spacciatore di zona che ha fornito la sostanza.

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