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Rapina impropria all’Ipersimply
di Villa Musone: due arresti

CASTELFIDARDO - Le donne, entrambe incensurate, non avevano pagato tutta la merce alle casse. La direttrice del supermercato e una commessa, alla richiesta di aprire le borsette per un controllo, sarebbero state spintonate e fatte cadere a terra della due clienti in fuga, bloccate poco dopo dai carabinieri di Castelfidardo

foto d’archivio

Nel pomeriggio di ieri, verso le 16, i carabinieri di Castelfidardo, hanno arrestato in flagranza di reato con l’accusa di rapina impropria, due donne, M. S. di 41 anni e C. E. S. di 35 anni, entrambe incensurate e residenti a Castelfidardo.

Le due donne mentre facevano la spesa al supermercato Ipersimply di Villa Musone, sono state sorprese ad occultare merce varia all’interno delle loro borse personali. Giunte alla cassa, hanno pagato solo poche cose, sottraendo tutti gli oggetti nascosti nelle borse che erano visibilmente gonfie. All’uscita dal negozio, si sono rifiutate di farsi controllare dalla direttrice e da un’impiegata del punto vendita, e dopo averle spintonate per divincolarsi le hanno fatte cadere a terra, riuscendo ad allontanandosi a piedi.

Una delle due, mentre fuggiva avrebbe rivolto anche una minaccia contro la direttrice dicendole “… se mi fotografi, ti ammazzo…”. La pattuglia dei carabinieri di Castelfidardo ha rintracciato subito entrambe a poche centinaia di metri dall’ipermercato, in prossimità di un’azienda avicola del posto. I militari hanno ritrovato anche tutta la merce trafugata del valore di circa 100 euro, che le due avevano tentato goffamente di nascondere tra l’erba. Merce immediatamente restituita al responsabile del negozio. Entrambe le donne sono state accompagnate in caserma. Il Pm Daniele Paci ha disposto nei confronti delle arrestate la misura cautelare degli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni di Castelfidardo, in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.

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