facebook rss

Caputo e Rava
ad Ancona Jazz Summer Festival

ANCONA - Artisti di fama internazionale per la rassegna che punta sulla produzione di spettacoli inediti. Tra le novità di quest'anno le due date in piazza Ugo Bassi, all'interno dell'evento Primo Piano, e quelle dedicate al cinema

Sergio Caputo, tra gli artisti di AJSF

 

La presentazione del cartellone di Ancona Jazz Summer Festival

 

Undici eventi, tra concerti e proiezioni, 50 artisti fuori dai circuiti commerciali e 4 esclusive nazionali. Sono i numeri della 14esima edizione di Ancona Jazz Summer Festival, che dal 9 al 23 luglio, porterà ad Ancona il meglio della musica jazz mondiale. Anche quest’anno la rassegna punta sulle produzioni. Le proposte in cartellone sono progetti pensati e messi in piedi appositamente per il festival, occasioni durante le quali musicisti di fama internazionale si incontrano e regalano al pubblico un ricordo indimenticabile. Nomi leggendari e giovani talenti, la grande tradizione inglese e mitteleuropea, il jazz che incontra il cinema, i ritmi latini, questo e molto altro per un AJSF che guarda avanti con sempre maggiore convinzione e che punta su importanti novità. Come la collaborazione con festival Primo Piano, promosso dal Comune di Ancona per radicare tra i cittadini una nuova immagine di Piano San Lazzaro, non più quartiere pericoloso, ma realtà cosmopolita, vivace e cool. Ecco dunque che la data di apertura di AJSF coincide con il concerto di Noa, l’intensa cantante israeliana accompagnata da tre musicisti, tra i quali lo storico collaboratore, il chitarrista Gil Dor, il 9 luglio, a piazza Ugo Bassi. Capolinea degli autobus diventerà di nuovo palcoscenico il 16 luglio, per la performance dell’Orchestra di Piazza Vittorio, la formazione multietnica e trascinante, nata nel 2002 per volere di Mario Tronco e Agostino Ferrente, che ha fatto della musica lo strumento per fondere culture e linguaggi.

A presentare il cartellone, Giancarlo Di Napoli, Andrea Piermattei e Massimo Tarabelli dell’associazione Spaziomusica, che organizza la seconda manifestazione jazz più longeva d’Italia, e l’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Paolo Marasca.

Dopo il prologo al Piano, il fulcro di AJSF sarà poi la Mole, con le location della Corte e del Canalone, nell’ambito della rassegna La Mole. Si comincia il 17 luglio con il pianoforte di Dado Moroni e la chitarra di Luigi Tessarollo, due tra gli esponenti di punta del jazz contemporaneo affiancati, come special guest, dal contrabbasso di Ares Tavolazzi (esclusiva nazionale). Insieme interpreteranno le composizioni più belle e indimenticabili di George Gershwin, Duke Ellington, Richard Rodgers, Jerome Kern, Irving Berlin, tra gli altri. Il 18 luglio saranno invece due padri del jazz europeo, Enrico Rava e il leggendario trombettista di Varsavia, Tomasz Stanko, a calcare il palco della Mole. Le loro trombe si incontrano per la prima volta in un quintetto d’eccezione per una serata di jazz moderno, lirico ed emozionante. «Ogni anno dedichiamo una giornata alla Polonia, siamo felici quest’anno di avere il miglior musicista polacco, non è stato facile, ma ci siamo riusciti» ha sottolineato Giancarlo Di Napoli.
Ultimo appuntamento alla Corte della Mole il 22 luglio con Sergio Caputo, chitarra e voce del progetto Pop, Jazz & Love, accompagnato da sei musicisti in un repertorio coinvolgente in cui i temi dell’amore e delle nevrosi metropolitane ci parlano di noi attraverso la musica. Caputo ha scritto gli arrangiamenti appositamente per questo sestetto che è parte della Colours Jazz Orchestra.
Altra novità di questa edizione sono i due gli appuntamenti di cinema e jazz, in collaborazione con ARCI Ancona, che si terranno al Canalone della Mole. Dopo il jazz e la fotografia, tema dello scorso anno, è la volta del cinema, per un dialogo tra arti che riserva sempre interessanti sorprese. Il jazz nelle colonne sonore con la proiezione, il 10 luglio, del film del 1957 di Louis Malle, Ascensore per il Patibolo (Ascenseur pour l’échafaud), nell’edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con musiche di Miles Davis. «Un film straordinario – come ha ricordato Massimo Tarabelli – che da anni non si vede in televisione e che vale la pena di rivedere in questa versione restaurata». Mentre il 20 luglio in programma c’è Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany’s) di Blake Edwards, edizione anch’essa restaurata dalla Cineteca di Bologna, film che è valso l’Oscar a Henry Mancini per il brano Moon River. La proiezione sarà preceduta dal concerto del contrabbassista Giuseppe Bassi, accompagnato da cinque grandi musicisti di jazz, la formazione Echoes of Hero, che ripercorrerà la musica di Henry Mancini ed eseguirà una suite basata sui temi del film La Pantera Rosa (The Pink Panther).
Non solo Mole e la novità di piazza Ugo Bassi, tra le location di AJSF, anche quest’anno, c’è la terrazza Moroder, partner del festival, che ospiterà tre sfiziosi appuntamenti. A inaugurare lo spazio, il 19 luglio, c’è Harold Lopez-Nussa, pianista dell’Avana, accompagnato da basso, batteria e percussioni, per una godibile serata di fresco jazz dal sabor cubano. Secondo appuntamento in terrazza il 21 luglio con il Latin Corner-Brasile che vedrà l’eMPathia Jazz duo, composto da Paul Ricci alla chitarra e Mafalda Minnozzi alla voce, attivi da molti anni nei maggiori club, e il pianista americano Art Hirahara nella sua unica data italiana (esclusiva nazionale). Il pubblico potrà godere di un repertorio che affonda le radici in un intramontabile passato italiano, brasiliano e francese riletto con spirito cool.
Chiude le serate in terrazza, e anche il festival, il trombettista Jack Walrath, il 23 luglio, che si esibirà con il sestetto The spirit of Charles Mingus – con ottimi musicisti locali, formazione messa in piedi per l’occasione da Massimo Morganti – omaggiando le immortali composizioni di Mingus (esclusiva nazionale).

«Il Comune da tempo sta investendo sui festival più importanti della città, offrendo loro tutto il supporto necessario e cercando di destagionalizzare le programmazioni. Ancona jazz è uno di questi, negli anni ha portato ad Ancona i capisaldi della musica jazz mondiale» ha commentato l’assessore Marasca. L’AJSF punta sulle produzioni, le proposte in cartellone infatti sono progetti pensati e messi in piedi appositamente per il festival, occasioni durante le quali musicisti di fama internazionale si incontrano e regalano al pubblico un ricordo indimenticabile.

Presenti in conferenza stampa Giancarlo Di Napoli, Andrea Piermattei e Massimo Tarabelli dell’associazione Spaziomusica, che organizza la seconda manifestazione jazz più longeva d’Italia, oltre all’assessore alla cultura del Comune di Ancona, Paolo Marasca.

Il programma completo è su www.anconajazz.com

(A. C.)

Ares Tavolazzi

Noa, ospite all’interno del Primo Piano festival in collaborazione con AJSF

Enrico Rava

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X