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Omicidio a San Severino,
donna uccisa dal figlio

DELITTO - Secondo le indagini dei carabinieri l'uomo, Giuseppe Bordoni, ha colpito alla testa la donna, Santa Bianchini, 80 anni, con un mortaio da cucina. Poi ha ingoiato acido muriatico e si trova ricoverato in ospedale, in pericolo di vita. In corso gli accertamenti per chiarire i motivi del gesto

 

L’abitazione in via del Glorioso

 

Figlio uccide la madre colpendola alla testa con un mortaio da cucina, poi ingerisce acido muriatico e finisce in ospedale. È questa la ricostruzione dei carabinieri di quanto successo a San Severino, in via del Glorioso, nelle prime ore del mattino. La vittima, Santa Bianchini, ha 80 anni. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la donna è stata uccisa dal figlio, Giuseppe Bordoni, 47enne, attualmente disoccupato. Stando a quanto emerge dalle indagini i carabinieri hanno rinvenuto vicino al corpo della donna un arnese da cucina, si tratterebbe di un mortaio. L’uomo, sempre in base a quanto emerge dalle indagini, avrebbe chiamato i soccorsi dicendo che la madre si era sentita male. Poco dopo però l’uomo ha ingoiato dell’acido muriatico. In casa è stato trovato anche un biglietto in cui il 47enne avrebbe scritto alla badante che assiste la madre di non entrare a fare le pulizie. L’uomo è seguito dai servizi sociali, ha problemi di natura psichica. Da quanto emerso nel 2011 e 2016 è stato sottoposto a tso. Le indagini dei carabinieri sono in corso per ricostruire il motivo del gesto. Il 47enne al momento è ricoverato all’ospedale di Macerata, è in pericolo di vita. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Reparto operativo di Macerata e della Compagnia di Tolentino, coordinate dal pm Cristina Polenzani. 

(servizio in aggiornamento)

(foto di Fabio Falcioni)

La Scientifica sul luogo del delitto

 

 

 

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