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Blitz al campus scolastico:
marijuana scovata dal fiuto
dei carabinieri a quattro zampe

SENIGALLIA - Il controllo è stato eseguito questa mattina nella struttura di via d'Aquino, passata al setaccio dai militari e dai cani Anita e Artur. Nel bagno dei maschi, nascosta in un muro divisorio, è stata trovata la droga

 

Unità cinofile dei carabinieri di nuovo al setaccio del campus scolastico di via d’Aquino: i cani Artur e Anita fiutano uno spinello nascosto in bagno  e un involucro contenente 3 grammi di marijuana. Il blitz è avvenuto questa mattina, quando due pattuglie e due unità cinofile di Pesaro hanno controllato l’ingresso dei ragazzi a scuola. L’ispezione meticolosa è stata estesa anche all’interno di alcune aule didattiche scelte a campione, all’intervallo tra il primo e il secondo periodo di lezione, nei corridoi, nei bagni, nei laboratori. Ben trentacinque le aule passate al setaccio. Sono stati controllati anche i viali di accesso ai vari edifici scolastici. Nascosto sul muro divisorio, nel bagno dei maschi, è stato rinvenuto uno spinello già pronto per l’uso e un involucro di cellophane con circa 3 grammi di marijuana. «I controlli a scuola con i cani antidroga – ha detto il comandante Cleto Bucci, a capo della compagnia dei Carabinieri di Senigallia – fanno parte delle iniziative finalizzate alla diffusione della cultura della legalità tra i giovani. Quella di oggi non è un’operazione di polizia ma è prevenzione che costituisce, anche in ambito scolastico, lo strumento più efficace per la riduzione del rischio e delle problematiche determinate dall’uso di sostanze stupefacenti. Un modo diverso per sensibilizzare i giovani sul grave problema della droga perché non sempre bastano le conferenze e i dibattiti. Sappiamo bene che la lotta contro la diffusione delle dipendenze da sostanze stupefacenti e psicotrope dentro una scuola non può essere fatta solo con i cani antidroga. Fermo restando il ruolo fondamentale dei genitori e delle famiglie, tali interventi di prevenzione risultano significativamente più efficaci se coinvolgono sinergicamente insieme agli educatori del contesto scolastico anche le forze dell’ordine come avviene da anni a Senigallia. La presenza negli Istituti scolastici, come è successo oggi, dei carabinieri antidroga, che fanno parte del sistema di contrasto dello Stato, è un modo diretto ed efficace per educare e sensibilizzare gli studenti sui rischi derivanti dall’uso delle droghe».

 

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