Attraversa i binari della stazione e viene fermato con quasi tre etti di eroina nascosti nelle tasche della giacca: in manette un afghano di 44 anni. L’arresto, avvenuto lunedì pomeriggio a Jesi per mano della Guardia di Finanza, è stato convalidato questa mattina dal gip Antonella Marrone a Montacuto, carcere dove l’uomo si trova da quattro giorni. Assistito dall’avvocato Gabriele Galeazzi, avrebbe confessato di essere un corriere, partito con il carico di droga da Roma. Il prezzo per il trasporto? Cinquecento euro. L’eroina, nascosta in 6 involucri per un peso totale di 277 grammi, era destinata a un grossista di Jesi. Poi, secondo il sospetto degli investigatori, era pronta per lo spaccio in tutta la provincia dorica. A destinazione, però, non è mai arrivata. Alle 18, lo straniero – residente a Rieti – è sceso dal treno. Per uscire dalla stazione è passato lungo i binari. Un’azione che è stata immediatamente fermata dai militari delle fiamme gialle. La perquisizione personale ha dato esito positivo. Gli ovuli sono stati trovati nascosti in una tasca della giacca. Immediato l’arresto e il trasferimento in carcere. Oggi, la convalida durante la quale il gip si è riservato sulla misura cautelare da adottare.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati