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Servizi alla prima infanzia,
Jesi stanzia 200 mila euro

SCUOLA - Il contributo di 188 mila euro, per la precisione, è frutto di un riparto di fondi ministeriali, tramite la Regione. Saranno destinati a potenziare i servizi offerti alle famiglie e consentire di mantenere bassi i costi sostenuti dai genitori

Jesi, palazzo comunale

Importante boccata d’ossigeno per i servizi alla prima infanzia di Jesi che beneficiano di un contributo di 188 mila euro frutto di un riparto di fondi ministeriali, tramite la Regione. Saranno destinati a potenziare i servizi offerti alle famiglie e consentire di mantenere bassi i costi sostenuti dai genitori. “In particolare la Giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha definito le modalità di utilizzo sulla base delle schede trasmesse dalla Regione stessa.- precisa un comunicato stampa del Comune di Jesi –  Circa 125 mila euro saranno destinati quali finanziamento in quota parte dei costi di gestione e funzionamento che saranno sostenuti dai nidi e dai centri per l’infanzia con pasto e sonno, sia comunali che privati accreditati convenzionati. Otto sono le strutture complessive in città che ospitano 269 bambini da 0 a 3 anni”.

Altri 50 mila euro saranno utilizzati per interventi di messa in sicurezza di due edifici di proprietà del Comune: quello di via Gobetti che ospita il nido Oasi e il centro per l’infanzia Piccola Oasi e quello in via Nino Bixio dove è presente il centro per l’infanzia Girotondo. “Di 2.500 euro sarà il contributo alla scuola dell’infanzia paritaria “Santa Caterina”. – prosegue la nota stampa – Infine con 9.700 euro verrà sostenuta la formazione del personale che opera nei servizi da 0 a 6 anni nelle strutture di Jesi e dei Comuni della Vallesina. A tal proposito, su iniziativa dell’assessore ai servizi educativi Marisa Campanelli, sono stati coinvolti Azienda Servizi alla Persona ed insegnanti per definire un piano di formazione che affronterà tre temi specifici: il senso e i contenuti della riforma del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione 0-6 anni; lo sviluppo emotivo, affettivo e cognitivo del bambini 0-6 anni secondo le ultime scoperte anche a livello neuroscientifico; una micro-formazione per i genitori per spiegare il cambiamento dal nido alla scuola dell’infanzia”.

 

 

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