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Parcheggiatori abusivi,
i carabinieri chiedono i primi
“Daspo urbani”

SENIGALLIA – Controlli nei parcheggi, i militari hanno chiesto alla questura l'allontanamento di due persone per i loro numerosi precedenti penali. Sono le prime applicazioni del decreto Minniti

I controlli dei carabinieri alla stazione di Senigallia in una foto d’archivio

Parcheggiatori abusivi, i carabinieri chiedono due “Daspo urbani” nei confronti di due giovani richiedenti asilo con numerosi precedenti penali, sorpresi nella zona della stazione. Per Senigallia è una delle prime applicazioni del decreto Minniti, che prevede la possibilità di allontanare le persone da determinati luoghi pubblici per motivi di decoro e sicurezza, anche se non vengono colti nel commettere reati specifici. E’ il risultato dei controlli messi in campo ieri mattina. Durante il pattugliamento i carabinieri hanno allontanato i parcheggiatori abusivi all’ex pesa pubblica in viale Leopardi e in via Corridori nei giardini Morandi. Durante i controlli in viale Bonopera, davanti alla stazione ferroviaria, i militari hanno notato due giovani che alla vista del posto di blocco hanno tentato di nascondersi. I militari li hanno raggiunti e sottoposti a controllo. Si tratta di due nigeriani entrambi in attesa di permesso di soggiorno come richiedenti asilo. Dagli accertamenti sono risultati a loro carico numerosi reati contro la persona e per questo i carabinieri hanno chiesto alla questura di Ancona di emettere il “divieto di accesso” per entrambi, il cosiddetto Daspo Urbano.

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