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Rimpatrio per il tunisino
condannato per scippo

JESI - Ieri sera il Prefetto d'Ancona ha firmato il decreto per il 35enne che in mattinata aveva patteggiato la pena. Il giovane era stato arrestato martedì per il furto della borsa ai danni di una 66enne in via XXIV Maggio. I carabinieri di Jesi lo hanno accompagnato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari – Palese

foto d’archivio

Dopo aver ottenuto il nulla osta dall’autoritá giudiziaria, ieri sera il Prefetto di Ancona ha firmato il decreto di espulsione al territorio nazionale per il 35enne originario della Tunisia, autore dello scippo di martedì pomeriggio ai danni di una 66enne in via XXIV Maggio a Jesi. Il giovane, clandestino e già gravato da un provvedimento di espulsione dall’Italia, era stato arrestato dai carabinieri pochi minuti dopo il fatto. Inseguito da alcuni passanti accorsi per portare aiuto alla vittima del furto, era stato anche fotografato. Ieri mattina davanti al giudice e con il consenso del Pm, l’extracomunitario aveva patteggiato la pena a 2 anni e 20 giorni di reclusione. Poi era stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentarsi in caserma per la firma. Dopo il decreto prefettizio, nella serata di ieri i carabinieri di Jesi, lo hanno accompagnato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari – Palese da dove partirà per tornare nel suo Paese d’origine.

Scippa un’anziana: i passanti lo inseguono, lo fotografano e lo fanno arrestare

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