Polo commerciale all’ex consorzio,
in arrivo nuovi negozi

OSIMO - Dopo il Conad, il bar e l’ottica, sarà presto inaugurato un nuovo punto vendita ‘Acqua e Sapone’ e nei prossimi mesi potrebbe arrivare anche una farmacia. L'ex sindaco Simoncini dopo la decisione del Consiglio di Stato: "Sono contento che la giustizia, sia pure dopo molti anni, ha certificato la corretteza dell'Iter seguito dalla mia amministrazione"

30 Marzo 2018 - Ore 11:45

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Dopo l’ok del Consiglio di Stato si arricchisce l’offerta di negozi nel polo commerciale all’ex consorzio di Osimo. Dopo il Conad, il bar e l’ottica, sarà presto inaugurato un nuovo punto vendita ‘Acqua e Sapone’ e nei prossimi mesi potrebbe arrivare anche una farmacia negli spazi commerciali-direzionali di via Montefanese. Come il sindaco Simone Pugnaloni (Pd), anche l’ex primo cittadino di Osimo, Stefano Simoncini (liste civiche), si dice soddisfatto per l’esito del contenzioso. “Anni di indagini, – scrive Simoncini – di ricorsi, di sequestri e dissequestri, di grida e denunzie oltre che nelle sedi giudiziarie attraverso campagne mediatiche con mega manifesti, comunicati stampa, convegni e paginoni di quotidiani acquistati per condannare atti amministrativi che si ritenevano errati prodotti da un’amministrazione comunale (da me presieduta) che si faceva intendere in mala fede. Campagne raccolte e strumentalizzate ora dal M5S ora dal Pd, (che poi lo approvava per una seconda volta quando ad amministrare ha toccato alla giunta Pugnaloni) ora da altre forze politiche e movimenti locali di altro colore”.

Osimo, giugno 2014, Stefano Simoncini consegna la fascia tricolare a Simone Pugnaloni

Secondo l’esponente delle Liste civiche “oggi si sancisce, finalmente, che non era così. Ero fiducioso che anche in questo caso, come in tutte le altre indagini sul piano dell’urbanistica durante le amministrazioni delle liste civiche, l’operato dei funzionari amministrativi comunali, a partire dal dirigente ingegnere Ermanno Frontaloni, all’assessore all’urbanistica Giancarlo Alesssndrini, di tutta la macchina amministrativa, giunta e consiglieri di maggioranza compresi, sempre bersaglio di accanite critiche, fosse stato limpido e specchiato. Sono contento che la giustizia, sia pure dopo molti anni, lo “certifichi” una volta per tutte”.