Viene notato dai poliziotti mentre chiede l’elemosina davanti a supermercato di Osimo: prima il giovane straniero tenta di passare inosservato nascondendosi, poi aggredisce gli agenti, ne ferisce uno ma alla fine viene arrestato. E’ successo sabato scorso nella frazione di Passatempo. Nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati in genere, con particolare attenzione al fenomeno del degrado urbano, dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti, messi in campo dalla Polizia di Stato nello scorso fine settimana, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo, guidati dal vice questore Giuseppe Todaro, il 26 maggio, hanno proceduto all’arresto di U.D, 25 anni e di nazionalità nigeriana, per resistenza e lesioni ad un pubblico ufficiale. In particolare, una pattuglia in servizio nel controllo del territorio, impegnata nella sorveglianza agli esercizi commerciali in orario di chiusura, per prevenire furti o rapine, intorno alle ore 18.30, in località Passatempo di Osimo, nel transitare in Via Caduti di Nassiryia, davanti al supermercato Coal, notava il giovane straniero che, senza apparente motivo, alla vista della pattuglia tentava di nascondersi dietro le auto in sosta. La pattuglia decideva di approfondire il controllo di polizia, trovandosi di fronte una persona che, per motivi ancora in corso di accertamento, da subito appariva molto nervosa e non collaborativa. Alla richiesta di documenti identificativi ed attinenti al regolare soggiorno sul territorio nazionale, l’uomo, già in forte stato di agitazione, si scagliava con violenza contro i due poliziotti provocando, ad uno di essi, la frattura di due costole, giudicata guaribile in 20 giorni dai medici del Pronto Soccorso dell’ospedale di Osimo.
In un primo momento l’uomo, dopo aver ferito il poliziotto, riusciva ad allontanarsi in una disperata fuga che, tuttavia, si concludeva a circa un chilometro dal supermercato quando veniva raggiunto e definitivamente bloccato dai poliziotti del Commissariato, nel frattempo giunti in forze sul posto a supporto dei colleghi in difficoltà. Ad un primo approfondimento lo straniero, risulta essere un richiedente asilo giunto nel nostro Paese via mare nel 2016, la cui domanda di protezione internazionale è già stata rigettata dalla Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Ancona, ma la decisione è stata impugnata ed il giudizio risulta tuttora pendente presso la Corte di Appello di Ancona. Lo straniero, domiciliato nel Maceratese, si trovava nella zona del supermercato probabilmente per chiedere l’elemosina, ma i reali motivi della sua presenza sono tuttora in corso di accertamento. Stamattina U.D. è stato accompagnato dinnanzi al Giudice del Tribunale di Ancona che ha convalidato il suo arresto e lo ha condannato a 6 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.
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