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Truffa del rilevatore del gas:
condannato Antonio Chiaramida

OSIMO - Al 41enne di Brescia, arrestato dalla Polizia di Osimo a giugno, è stata inflitta una pena di sei mesi di reclusione con i benefici di legge. L'uomo è tornato libero ma ora è gravato dal foglio di via da Osimo con il divieto di farvi ritorno per i prossimi 3 anni. Altri 5 casi denunciati

Il rilevatore del gas, il tesserino, la pettorina martello e chiodi sequestrati con l’elendo dei potenziali clienti-vittima al 41enne di Brescia

Riconosciuto colpevole e condannato ieri dal tribunale di Ancona alla pena di sei mesi di reclusione con i benefici di legge. La pena è stata sospesa per Antonio Chiaramida arrestato dalla Polizia di Osimo, perché ritenuto responsabile della truffa del rilevatore del gas. Il 41enne originario di Brescia è stato scarcerato e rimesso in libertà ma all’uomo è stato notificato il foglio di via da Osimo con il divieto di farvi ritorno per i prossimi 3 anni. Gli investigatori sospettano che sia un truffatore seriale.Arrestato dopo la segnalazione del nonno 90enne del sindaco Simone Pugnaloni che aveva pagato con il bancomat i 300 euro per l’acquisto e il montaggio del rilevatore fumi del gas nella sua abitazione, a giugno l’uomo era stato colto in flagranza di reato dagli agenti. Il ritrovamento di un’annotazione con un elenco di nominativi tra gli effetti personali del bresciano, aveva spinto il vice questore Giuseppe Todaro, dirigente del Commissariato di Osimo, a rivolgere un appello ai cittadini per chiedere loro di collaborare. Un appello fruttuoso che ha permesso di scovare altri 5 casi di truffa con anziani osimani tra le vittime, Nuove prove che andranno a consolidare il castello accusatorio.

Truffa del rilevatore del gas, scoperti altri casi a Osimo. L’arrestato ai domiciliari a Brescia

Trecento euro per montare il rilevatore di fumi del gas: 90enne fa arrestare il truffatore (Video)

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