Il tribunale
Aveva rubato l’incasso al Naomi e poi buttato i soldi in mare per sfuggire all’arresto: scatta il rimpatrio per il 26enne tunisino arrestato all’alba di mercoledì mattina dai carabinieri della Compagnia di Senigallia. Il nulla osta per l’espulsione è stato decretato ieri dal giudice Alberto Pallucchini nell’ambito della direttissima in tribunale dove il giovane doveva rispondere di furto aggravato. Lo straniero, dopo la notifica del provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Ancona, espletati gli accertamenti supplementari presso l’Ufficio Immigrazione, è stato accompagnato dai carabinieri di Senigallia al Cie (Centro identificazione ed esplulsione) di Bari per il rimpatrio.
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