facebook rss

Concorsi all’azienda speciale:
un esposto in Procura

OSIMO - Lo ha presentato stamattina la capogruppo del Gruppo Misto Maria Grazia Mariani per chiedere di far luce sulle selezioni bandite dalla Asso. "carenti dei requisiti di pubblicità del bando disposti dal Regolamento per l’accesso ai pubblici impieghi" ipotizza. La segnalazione è stata spedita anche alla Funzione Pubblica

Maria Grazia Mariani nella Sala Gialla

Un esposto alla Procura della Repubblica di Ancona e uno alla Funzione Pubblica. Li ha depositati stamattina la capogruppo del Gruppo Misto Maria Grazia Mariani, per chiedere alla magistratura di far luce sui concorsi pubblici banditi di recente dalla Asso di Osimo. “L’Azienda Speciale del Comune di Osimo assume 10 persone a tempo indeterminato. Altre 6 saranno assunte dal Comune di Osimo. Di questi tempi, chissà in quanti parteciperanno. Sarà certamente un’estate impegnativa per i funzionari pubblici. Alla Asso in verità hanno già fatto tutto: in poco più di un mese dalla ‘pubblicazione’ dei bandi sono già fuori i risultati delle prove. Ma chi sapeva di questi concorsi? Dove sono stati pubblicati i bandi? Solo sul sito della Asso. Nessuna pubblicità, niente sulla Gazzetta Ufficiale, ma neanche un accenno sul sito del Comune o una comunicazione del Sindaco ai quotidiani locali. Niente di niente. A saperlo, ovviamente, solo “gli addetti ai lavori”. Basta guardare il numero dei partecipanti”.

La consigliera comunale di minoranza ipotizza che i concorsi siano stati “forse un modo per stabilizzare i precari, ma comunque metodi discutibili, certamente contrari al tema di imparzialità e trasparenza. La Asso è un’azienda speciale, strumentale al Comune di Osimo e a totale controllo del Comune di Osimo e quindi soggetta alle regole della Pubblica Amministrazione. Tante le violazioni a cominciare dai requisiti di pubblicità del bando disposti dal Regolamento per l’accesso ai pubblici impieghi. Mi chiedo dove siano le parti sindacali. Io ovviamente ho fatto la mia parte: questa mattina ho depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Ancona ed alla Funzione Pubblica. Recentemente a Venezia la Corte di appello penale ha confermato una pesante condanna per abuso d’ufficio a carico dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del direttore generale di una azienda speciale in relazione a irregolarità di una procedura selettiva considerata illegittima per violazione dei requisiti di pubblicità del bando”. La Mariani ricorda infine che alla Asso “l’Ispettorato del Lavoro ha evidenziato la presenza di lavoratori ‘in nero’, l’utilizzo improprio dei voucher, incarichi conferiti illegittimamente, elevando una sanzione di 360mila euro”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X