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Trovato dalla polizia mentre girovaga,
la questura chiede collaborazione
per l’identificazione

PORTO SAN GIORGIO - Dalla questura: "Il soggetto, sprovvisto di qualsiasi documento e chiuso in un serrato mutismo, risultava sconosciuto alle banche dati nazionali, così come nessun riscontro emergeva dalle analisi delle impronte digitali e dalla comparazione del volto"

L’uomo di cui si tenta l’identificazione

La Questura di Fermo chiede il contributo della cittadinanza per arrivare all’identificazione di un uomo che è stato notato dalle proprie pattuglie la sera del 18 dicembre 2018 mentre girovagava lungo la strada statale 16, nei pressi del distributori di carburanti Eni nord nel comune di Porto San Giorgio.
“Il soggetto, sprovvisto di qualsiasi documento e chiuso in un serrato mutismo – spiegano dalla questura di Fermo – risulta sconosciuto alle banche dati nazionali, così come nessun riscontro è emerso dalle analisi delle impronte digitali e dalla comparazione del volto.
Vani anche tutti i tentativi per ottenere le sue generalità o la sua provenienza.
Il soggetto, dall’apparente età di circa cinquant’anni, è stato accompagnato presso l’ospedale di Fermo, dove ora è ricoverato. I sanitari, con l’ausilio della polizia scientifica, hanno notato come l’uomo è in buone condizioni igieniche, alimentato correttamente, con un’arcata dentaria curata, privo di cicatrici e tatuaggi.
Al momento del controllo, l’uomo risultava in possesso di un dizionario italiano– tedesco. Potrebbe essere utile quanto osservato dai sanitari a proposito del suo comportamento durante l’esame elettrocardiografico: muoveva il busto e gli arti come avesse conoscenza delle procedure di posizionamento degli elettrodi. A tale proposito è stata interessata anche la trasmissione Rai ‘Chi l’ha visto’.
Le notizie potranno essere comunicate al 113 o al 073425441”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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