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Finisce con l’auto in un canale,
muore giovane padre

MONTELUPONE - Simone Peroni, 36 anni, originario di Montegranaro, ieri sera aveva accompagnato la figlia alla chiesa di San Firmano per cantare in occasione della festa del patrono. Doveva rientrare a casa ma nessuno lo ha più visto. Questa mattina intorno alle 7 la sua Volvo è stata trovata in un fosso tra le campagne. Per i soccorritori non è stato possibile fare niente per salvarlo. Sul posto per gli accertamenti la polizia stradale

 

L’auto finita nel fiume

 

di Gianluca Ginella (foto Fabio Falcioni)

Finisce con l’auto dentro un canale, muore a 36 anni Simone Peroni, giovane padre di tre figli. L’incidente è avvenuto a Montelupone, in località San Firmano e risale probabilmente alla serata di ieri quando Peroni, originario di Montegranaro e residente a Montelupone, stava rincasando.

Simone Peroni

Poco prima, intorno alle 20,30, aveva accompagnato la figlia alla chiesa della frazione di San Firmano dove doveva cantare in occasione della festa del patrono. L’incidente è stato scoperto questa mattina.

Un’auto rovesciata all’interno di un canale, a lato di un ponticello che si trova nel mezzo di un rettilineo che attraversa le campagna appena fuori dall’abitato di San Firmano. Dentro il conducente, immobile, e nell’abitacolo anche due seggiolini. La vettura, una Volvo station wagon C70, distrutta. E’ questa la scena che alcuni residenti della zona hanno visto questa mattina intorno alle 7. Pochi minuti dopo sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, il 118, la polizia stradale di Civitanova (in supporto anche i colleghi di Camerino). Dentro l’abitacolo, legato alla cintura di sicurezza, un uomo giovane. L’auto era in un canale di un metro d’acqua, si chiama fosso San Firmano. I soccorritori hanno accertato che il conducente era morto, probabilmente subito dopo che l’auto è finita nel canale in cemento, a causa dell’impatto. Visti i seggiolini i soccorritori hanno temuto nei primi minuti che ci fossero anche dei bambini, per fortuna non era così. L’uomo al volante era Simone Peroni. Dalla sera prima non l’aveva più visto nessuno. Nel corso della notte l’avevano cercato la convivente, il fratello, gli amici. Perché ieri sera il 36enne doveva rientrare a casa, nel centro di Montelupone dove vive con la compagna e tre figli (il più piccolo di soli 7 mesi) ma non s’era visto. Ieri intorno alle 20,30 aveva accompagnato la bambina più grande, di 9 anni, alla chiesa di San Firmano, perché la piccola doveva andare a cantare. Poi ha preso la sua Volvo e si è diretto sulla stradina di campagna che esce dall’abitato di case in pietra chiara di San Firmano, per rincasare.

La Volvo distrutta

Qualche centinaio di metri e si incontra un ponticello. Ma l’auto di Simone è uscita di strada prima. Secondo gli accertamenti della polizia stradale, la Volvo, mentre andava in direzione di Montelupone, poco prima del ponticello che attraversa un canale largo circa 5 metri, è uscita di strada su di un campo e poi è andata dritta verso il canale. La vettura ha impattato contro il guardrail del ponte, prendendolo di lato, per poi sfondare una rete metallica, infilarsi nel canale e attraversarlo tutto per poi finire sul margine opposto e rovesciarsi nell’acqua sul lato del conducente. Simone Peroni è morto così, a causa dei violentissimi impatti subiti dalla vettura una volta finita nel canale. Da chiarire i motivi dell’incidente, tra le ipotesi quella del colpo di sonno. Quando i soccorritori sono arrivati ormai non c’era nulla che si potesse fare. Sul posto dell’incidente questa mattina c’erano il fratello, il papà e la suocera di Simone Peroni. Ieri sera avevano cercato di contattarlo a lungo, dopo che non era rientrato e non era andato a riprendere la figlia (poi riaccompagnata a casa da una nonna), ma il cellulare di Simone era scarico e di notte nessuno ha notato l’auto dentro il canale. Peroni lavorava a Montegranaro al Fustellificio Romaldini.

(Ultimo aggiornamento alle 11,45)

 

 

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