‘Spese facili’, i giudici sull’assoluzione
dei consiglieri regionali:
«I rimborsi erano legittimi»

SENTENZA – Nelle motivazioni del verdetto che ha assolto anche in appello Spacca, Bugaro, Comi, Binci e Ricci viene ravvisata la doppia natura della attività portate avanti dai politici, quella inerente in maniera diretta all’attività istituzionale e quella che prescinde dalla sfera politica. I soldi spesi in quest’ultimo contesto non possono essere ritenuti illegittimi