di Talita Frezzi
Lo scultore jesino Dionisio Cimarelli insignito del prestigioso “Marchigiano nel mondo”. Un premio all’artista per essersi distinto nel campo dell’arte e aver portato le Marche sul tetto del mondo. La cerimonia di premiazione – promossa e sostenuta dal Centro Studi Marche Giuseppe Giunchi (Cesma) – è in programma il 30 maggio in Senato a Roma, nella Sala Capitolare del Chiostro di santa Maria sopra Minerva. Tra i Marchigiani dell’anno, scelti da un apposito comitato scientifico, compaiono i nomi di personaggi illustri del mondo della cultura, dell’economia, dell’imprenditoria, dell’arte e della ricerca. Cimarelli, scultore e professore, vive attualmente a New York. Si è detto entusiasta del premio che gli verrà assegnato per la sua brillante carriera che dalla città di Federico II lo ha portato in giro per il mondo. Diplomato in scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara, ha ottenuto importanti specializzazioni presso l’Accademia russa di Belle Arti “Repin” di San Pietroburgo e presso l’Accademia di Belle Arti di Praga. E’ stato direttore creativo dello studio di scultura Richard MacDonald in California (2013) e ha ricevuto dalle autorità statunitensi la residenza permanente per le sue “abilità straordinarie” (2015), una sorta di lasciapassare riservata soltanto ad artisti di fama internazionale. Nominato miglior docente di scultura dalla International Sculpture society di New York (2018), ha partecipato ai restauri dei più famosi monumenti europei, dal Museo del Louvre di Parigi alla chiesa reale di Copenhagen, ma anche Palazzo reale di Stoccolma, la cattedrale di Strasburgo e the Institution of civil engineers Westmister di Londra.
E’ docente di scultura al corso di Master della New York Academy of art fondata nel 1980 da Andy Warhol e alla “The art students league of New York”.
“Marchigiani dell’anno” Loris Tartuferi, Fabio Corvatta, Massimo Rogante e Maurizio Meldolesi
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