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Onlus e ong, il trasporto di aiuti umanitari
tra problematiche ed opportunità

IMPRESE e VOLONTARIATO - La consegna in Paesi diversi da quelli tradizionali del commercio internazionale, comporta un’attenta organizzazione. Ne parliamo con la Ots Spa che si è occupata della recente spedizione di un’ambulanza, di un ecografo e materiale scolastico per conto della onlus “Il Colibrì”

 

E’ in partenza in questi giorni per Sindia, villaggio del Senegal, il quinto container di aiuti umanitari della Onlus di Giulianova Lido “Il Colibrì”: un’ambulanza ed un ecografo per salvare vite in Senegal. Un carico speciale che non tutte le aziende di spedizioni riescono ad organizzare, sia per l’eccezionalità del trasporto sia per le difficoltà e i rischi dovuti alla carenza di infrastrutture adeguate in questi Paesi. Ots Spa di Civitanova Marche, da anni, offre anche questo qualificato servizio organizzandolo nel rispetto degli standard di qualità ed affidabilità, fiori all’occhiello dell’azienda marchigiana.

 

Si è scelto un viaggio diretto per la spedizione di questo container che partirà a bordo di una nave, nei prossimi giorni, dal porto di Salerno ed arriverà al porto di Dakar. Ots monitorerà l’intero tragitto del container fino a Dakar, dove ad aspettarlo troverà i volontari della onlus “Il Colibrì” che seguiranno il trasferimento a Sindia, lo scarico e la consegna del materiale alla popolazione. Novità assoluta di quest’anno è la consegna, tra le altre cose, anche di un’incubatrice portatile che permetterà l’assistenza ai neonati ed il trasporto all’ospedale di Dakar.

 

Daniela Bernardi, direttore generale di OTS SpA

Siamo orgogliosi di poter essere un punto di riferimento per le associazioni umanitarie e di volontariato – commenta Daniela Bernardi, direttore generale di Ots Spa di Civitanova Marche – Il nostro impegno e la nostra esperienza rappresentano una garanzia per le associazioni che intendono operare in questo speciale settore e che non vogliono rischiare di vedere andare in fumo i tanti sacrifici fatti per la raccolta dei vari materiali di aiuto umanitario che sono destinati a salvare vite a persone meno fortunate di noi. A tal proposito, ci stiamo impegnando anche a sensibilizzare gli imprenditori sul fronte della possibilità di donare merci che hanno in deposito da tempo in magazzino e che, invece di comportare una spesa per l’azienda, possono essere destinate alle associazioni umanitarie – aggiunge Daniela Bernardi – questo comporterebbe anche il riconoscimento di benefici fiscali previsti per il terzo settore che consentono deduzioni per donazioni effettuate in denaro o in beni.”.

 

In questi anni “Il Colibrì” ha contribuito ad allestire il presidio ospedaliero a Sindia e, ad oggi, i medici locali trasmettono dati confortanti. Grazie all’ambulanza consegnata l’anno scorso, infatti, è stato possibile portare a compimento oltre 1500 interventi sanitari. Lo stesso vale per l’ecografo che ha permesso alle mamme di seguire le gravidanze con maggiore sicurezza. Questa seconda ambulanza, nel container in viaggio, è destinata alla comunità di Guereo, sempre nel comune di Sindia, e sarà di vitale importanza nel circondario viste le condizioni del manto stradale e la difficoltà di transito fuori dal villaggio. La Onlus abruzzese ha coinvolto soci, scuole e cittadini nelle operazioni di carico del container che porterà alla popolazione africana, oltre all’ambulanza (la seconda donata dalla “Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila”) anche materiale scolastico, sanitario, di prima necessità, vestiario e un’incubatrice portatile. Il prossimo obiettivo, fanno sapere dall’associazione giuliese, sarà portare acqua, lavoro e dignità alla popolazione per frenare il fenomeno dell’immigrazione.

 

 

La sede di Civitanova Marche di OTS SpA

ARTICOLO PROMOREDAZIONALE

 

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