di Talita Frezzi
Aveva in casa due serre professionali con piante di marijuana alte circa un metro, la cui crescita ed essiccazione erano garantite da lampade alogene, deumidificatori, ventilatori, fertilizzanti. E in congelatore, al posto dei surgelati, teneva un blocco di foglie di marijuana da un chilo.
Nei guai un 50enne jesino arrestato dagli agenti del Commissariato per produzione e cessione di sostanza stupefacente. L’operazione è scattata nella tarda serata di ieri, accogliendo le segnalazioni da parte di numerosi residenti esasperati dal continuo andirivieni sospetto di giovani in un appartamento del centro storico. Un luogo non nuovo ai controlli in quanto già gli inquirenti vi avevano pescato giri di cessione e spaccio di stupefacenti. Al momento dell’irruzione nell’appartamento gli agenti hanno rinvenuto e identificato il proprietario residente, insieme a un altro soggetto che dichiarava di avere appena assunto stupefacente ceduto dal primo. Immediata è scattata la perquisizione domiciliare, durante la quale gli agenti hanno rinvenuto due serre per la coltivazione di marijuana attrezzate di tutto l’occorrente: lampade alogene, deumidificatore e ventilatori, bilancini di precisione, oltre a sacchi di fertilizzanti. Vi erano anche 25 piante di marijuana interrate alte circa un metro.
La perquisizione ha permesso inoltre di rinvenire un involucro contenente 10 grammi di marijuana nonché all’interno del congelatore, un blocco apparentemente riconducibile allo stesso stupefacente vegetale congelato del peso complessivo di oltre un chilo sul quale si svolgeranno specifici esami chimici disposti dall’autorità giudiziaria. Il cinquantenne (S. F.le iniziali), di professione operaio, è stato arrestato e collocato agli arresti domiciliari in attesa della convalida. Le serre sono state sequestrate così come lo stupefacente e le foglie congelate.
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