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Lampade votive,
pasticcio bollettini

JESI – Il Comune corre ai ripari dopo l’emissione di 313 fatturazioni sbagliate, delle 7.600 complessive, con un costo raddoppiato per errore: 48,26 euro invece di 24,13 euro

Il cimitero di Jesi.

 

A causa di un problema informatico della ditta che emette i bollettini per il pagamento annuale delle lampade votive, a 313 dei 7.600 intestatari complessivi, è giunta una bolletta doppia rispetto a quella dovuta, vale a dire 48,26 euro invece di 24,13 euro. Lo fa sapere il comune di Jesi. «Coinvolti sono gli intestatari di quelle lampade votive poste tra due loculi: anziché metterne una a loculo, c’è infatti chi sceglie di posizionarne una al centro, specie se i defunti sono proprio congiunti. In questo caso l’importo viene frazionato per ciascuno dei due loculi. – specifica il comunicato ufficiale – Ma, per una errata lettura informatica, nei bollettini inviati l’importo è stato considerato per intero tanto per l’uno quanto per l’altro defunto, raddoppiando di fatto la somma da versare». Il personale dei servizi cimiteriali, nello scusarsi con i cittadini interessati per questo spiacevole errore non dipendente dalla propria volontà, si è subito attivato per risolvere la questione. «È stato così disposto – chiude la nota – che ai 313 cittadini interessati sarà inviato un nuovo bollettino con l’importo corretto. Chi avesse già pagato è invitato a prendere contatti con i Servizi Cimiteriali all’Ufficio Anagrafe di Via Mura Occidentali 8 (tel. 0731 538244) per accordarsi sulla restituzione».

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