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Il medico che scoprì il virus della Sars,
la vita di Carlo Urbani online

IL PROGETTO "In biblioteca il tempo vola!" dell'Istituto Comprensivo "E. Mestica" prosegue in via telematica. Ospite Ilenia Severini, autrice del testo

Ilenia Severini, autrice del libro “Carlo Urbani – una vita per gli altri”

 

 

L’Istituto Comprensivo “E. Mestica” di Cingoli continua, nell’ambito della sua offerta formativa, a proporre attività di arricchimento e di riflessione attraverso la lettura di libri. Lo fa con i nuovi mezzi che la tecnologia mette a disposizione, attraverso un libro che racconta la vicenda umana e professionale di Carlo Urbani, il medico marchigiano che ha scoperto il virus della Sars, unica vittima italiana nel 2003, in Asia, dello stesso virus. L’iniziativa si sarebbe dovuta sviluppare nel corso del secondo quadrimestre con le modalità che da molti anni caratterizzano la scuola, con il progetto “In biblioteca il tempo vola!”. Si tratta di letture collettive del libro “Carlo Urbani – una vita per gli altri” e dell’incontro con l’autrice. Chiaramente lo stato di emergenza sanitaria ha bloccato tutto, ma non ha frenato il desiderio di portare a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, la riflessione su questa vicenda che risulta essere di sconcertante attualità.

Carlo Urbani ha fatto dei suoi sogni il suo lavoro, e il sogno più grande era quello di portare il diritto alla salute a tutti, soprattutto a chi non sa nemmeno di averli, i diritti. In questi tempi in cui riscopriamo come la salute occupi veramente e senza retorica il posto più importante nella nostra vita, soprattutto quando dobbiamo preservarla da un virus che, come quello della Sars, non vediamo, ma insidia i nostri luoghi, allontana le relazioni e sospende il nostro tempo, in questi tempi la figura del medico nato a Castelplanio e morto in Vietnam, è più che mai presente. Far riflettere gli alunni e le alunne sull’importanza dei diritti, dei sogni e delle passioni è un dovere. Ed è quello che ha voluto comunicare l’autrice del libro, l’insegnante Ilenia Severini, nel suo video a commento della lettura ridotta del libro. Proprio questo è possibile trovare sul sito del comprensivo di Cingoli: la lettura del libro, l’intervento dell’autrice, ma soprattutto la voglia di andare avanti e continuare a dare importanza non solo ai libri, ma alla loro condivisione. Da ieri, inoltre, tutto il materiale è disponibile sul sito dedicato a Carlo Urbani, www.aicu.it.

Proprio per vivere ancora altri momenti insieme, a breve sarà presente sul sito della scuola anche la lettura di Pinocchio, realizzata  tramite video da dirigente e insegnanti e rivolta ai bambini, alle bambine e alle famiglie. Perché, come dice Antonio Faeti, scrittore e professore di letteratura per l’infanzia, «Se leggiamo Pinocchio noi italiani (e che italiano è uno che non ha letto Pinocchio?) impariamo certo a conoscere uno dei personaggi più famosi del mondo. Però, soprattutto, impariamo a conoscere noi stessi. Siamo ancora lì nel libro, Collodi non ce ne perdona una, ci sgrida, ci deride. Ma ci mette davanti uno dei più sinceri, profondi, intensi ritratti di noi stessi. E questo è sicuramente anche un atto d’amore». I ringraziamenti dell’intero istituto “E. Mestica” vanno a Gioia Soldi, che ha letto la riduzione del libro, e all’autrice Ilenia Severini, per la
disponibilità e la passione che mette in quello che fa.

Link alla lettura della riduzione del libro: https://youtu.be/ExdC-FMRlIk.

Link all’intervento dell’autrice Ilenia Severini: https://youtu.be/WRdnjUr3DRc.</s

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