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Tari, prorogata la scadenza
del primo acconto

JESI - La data è stata differita dal Consiglio comunale dal 16 maggio al 16 luglio prossimo. L’importo da versare è pari al 49% di quanto dovuto applicando le tariffe rifiuti approvate per l’anno 2019

 

 

Il comune di Jesi comunica che, a causa dell’emergenza epidemiologica, la scadenza del primo acconto della tassa rifiuti (Tari) per l’anno 2020 è stata differita dal Consiglio comunale dal 16 maggio al 16 luglio prossimo. L’importo da versare è pari al 49% di quanto dovuto applicando le tariffe Tari approvate per l’anno 2019. «Il Servizio Tributi invierà all’indirizzo dei contribuenti, come di consueto, i modelli di pagamento precompilati relativi al primo acconto. Il secondo acconto ed il conguaglio per l’anno 2020, che scadranno rispettivamente il 16 novembre 2020 ed il 16 maggio 2021, saranno oggetto di successivi invii, sulla base delle tariffe Tari che saranno approvate per l’anno 2020. – spiega una nota stampa – Si ricorda inoltre che, per tutto il periodo i emergenza epidemiologica da Covid-19, in deroga ai vigenti regolamenti comunali, i termini per il pagamento dei piani di rateazione delle entrate tributarie e patrimoniali – da parte di quei contribuenti che hanno scelto la rateizzazione a seguito di avviso di accertamento – non saranno considerati perentori. Dunque saranno considerati regolarmente effettuati i pagamenti già scaduti, ma che verranno saldati entro il 30 giugno prossimo». L’Ufficio Tributi, in piazza Ghislieri, resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento allo 0731 538293. Il Consiglio comunale, nell’approvare il rinvio della prima rata della Tari, ha anche delegato la Giunta ad adottare gli ulteriori provvedimenti qualora a livello centrale fossero disposte norme con specifiche forme di sospensione, differimento, rimessione in termini od ulteriori forme di agevolazione più favorevoli al contribuente.

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