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La città abbraccia la Croce verde
Antonio Mastrovincenzo:
«Sostegno al volontariato»

JESI - Le istituzioni vicine all'associazione in una sentita cerimonia svoltasi oggi pomeriggio in sede

Il presidente della croce verde Piersanti con il presidente del consiglio regionale Mastrovincenzo

 

 

di Talita Frezzi

Rappresentanti delle istituzioni cittadine hanno salutato questo pomeriggio i volontari della Croce verde di Jesi, ringraziandoli per il grande impegno profuso durante l’emergenza Covid. «Un grande segno di riconoscenza per noi la vicinanza delle istituzioni – dice il segretario della Croce verde Andrea Rosati – questi momenti ci gratificano, perché il volontariato si dà per scontato invece servono tanta dedizione, coraggio, senso di responsabilità». Il presidente Samuele Piersanti ha ringraziato in particolare il Comune di Jesi – rappresentato dal sindaco Massimo Bacci e dall’assessore Maria Luisa Quaglieri – per la vicinanza e la pronta risposta degli uffici comunali alle esigenze della Croce verde. «Grazie all’aiuto di tutti siamo riusciti a portare avanti il nostro dovere», ha detto. Mentre toccanti sono state le parole del vescovo della Diocesi don Gerardo Rocconi prima della benedizione.

«Ho visto autentici miracoli – ha detto – nella sfera della Caritas, c’è stata gente che per tre mesi ha lavorato senza interruzione per gli altri, senza riposo, senza sosta. Questo mette in risalto la generosità della nostra gente. Abbiamo imparato tante cose da questa esperienza così dolorosa, ora dobbiamo pregare affinché non venga disperso quello che abbiamo imparato: se in questi giorni la solidarietà è diventata un’esigenza, se guardarci attorno è diventata un’esigenza, se provare sofferenza per chi soffriva è stato così spontaneo dobbiamo fare in modo che questo non si perda».
«Nella difficoltà – rimarca anche il sindaco Bacci – abbiamo capito come generosità, abnegazione, professionalità sono emerse. Dobbiamo affrontare un autunno complesso, dove speriamo di non avere altre difficoltà sanitarie, ma certamente avremo quelle di tipo economico. Il rischio è quello della tenuta sociale». «Ci sono 2500 associazioni nelle Marche alcune delle quali, come la vostra – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo rivolgendosi a Piersanti ed ai volontari – si sono distinte per impegno e dedizione. Come Regione Marche cerchiamo di coinvolgere sempre i giovani a guardare al mondo del volontariato con progetti e iniziative a scuola. Ma il volontariato va sostenuto anche concretamente, per questo abbiamo approvato due provvedimenti per complessivi 210 milioni di euro, in parte destinati alle comunità e alle associazioni di volontariato. Ci sembra che sia il giusto riconoscimento per il vostro impegno. Attendiamo il provvedimento attuativo, che sarà fondamentale per la tenuta sociale».

Il presidente del Rotary Mauro Ragaini

Presente all’incontro anche il presidente del Rotary di Jesi Mauro Ragaini che ha sostenuto la onlus con la donazione di 200 mascherine FFP2, altre sono state donate alla Croce Rossa di Jesi e all’Oikos. «La nostra lotta contro il nemico invisibile ha rappresentato un cambiamento radicale anche nel nostro modo di intervenire – ha aggiunto Andrea Sbaffo – ma nonostante le difficoltà grazie alla forza di spirito, il volontariato è riuscito a dare una risposta eccezionale a tutte le richieste pervenute sia a noi che ai colleghi della Croce rossa italiana. Abbiamo avuto diversi volontari messi in quarantena, abbiamo affrontato l’emergenza anche con la difficoltà di poterci difendere dal virus (tante le difficoltà nel reperire i dispositivi di protezione) e nel doverci riorganizzare. Ma con turni doppi e tanto impegno siamo riusciti a far fronte all’aspetto sanitario e a quello del supporto alla protezione civile mettendoci a disposizione per la consegna dei pacchi spesa e delle medicine a domicilio. Speriamo che il Covid non torni, se succederà ci troverà attrezzati per la seconda ondata. Ma temiamo che il post-Covid sarà la nuova povertà. Anpas e terzo settore stanno partecipando al bando di 800.000 euro per aiutare le famiglie». La cerimonia si è chiusa con la visita al murales realizzato dall’artista jesino Federico Zenobi.

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