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Sirolo, Ancona Entrate gestirà
accertamenti e riscossione tributaria

FISCO - Il Consiglio comunale ha approvato lo schema di accordo e partenariato pubblico-pubblico con la società che subentrerà a Equitalia

Il sindaco Filippo Moschella

 

Il Comune di Sirolo abbandona Equitalia per Ancona Entrate al fine di tutelare il bilancio ed erogare maggiori servizi. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di giovedì 30 luglio la maggioranza, guidata dal sindaco Filippo Moschella, ha impresso una svolta epocale per Sirolo e i sirolesi. E’ stato approvato lo schema di accordo e partenariato pubblico-pubblico fra il Comune di Sirolo e Ancona Entrate che, dopo l’approvazione in giunta, si occuperà della gestione, liquidazione, accertamento e riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali comunali. Per il cittadino non cambierà nulla, dato che lo sportello, la firma e la supervisione delle cartelle rimarrà sempre all’interno del Comune, mentre per la macchina amministrativa cambierà tutto, dato che Ancona Entrate effettuerà la gestione e, soprattutto, la riscossione dei tributi non pagati, con maggiore efficienza rispetto al passato.

Il sindaco Moschella è entusiasta della modifica perché,«per la prima volta nella storia di Sirolo, – scrive in un comunicato – ci si potrà avvalere di un ente efficiente che ha a disposizione dati di molteplici banche elettroniche, da incrociare per recuperare i debiti non corrisposti, debiti dovuti a mancati pagamenti di tasse e servizi come ad esempio l’Imu, la Tosap, la Tassa Rifiuti, le contravvenzioni, i servizi e altre, che stanno letteralmente strozzando il bilancio comunale. Infatti, attualmente i crediti non riscossi, per lo più oggetto di ruoli di Equitalia, ammontano a oltre 1.600.000 euro. La legge, per fronteggiare la citata presunta assenza di entrate, impone l’accantonamento di una seconda cifra in proporzione alla prima, inserita nel bilancio alla voce fondo crediti di dubbia esigibilità, oggi pari a quasi 1.100.000 euro. Insomma, i crediti non riscossi e il fondo crediti creano un doppio danno ai cittadini, perché creano un ammanco e bloccano risorse economiche che potrebbero essere utilizzate per erogare maggiori servizi ai sirolesi, incidendo pesantemente sull’intero bilancio, con una percentuale oggi pari a circa il 40%».

Per Moschella è fondamentale un secondo concetto.«I ritardi della riscossione di Equitalia stanno determinando, di anno in anno, il veloce aumento dei crediti non riscossi e, conseguentemente, l’aumento del fondo crediti, che, a parità di entrate economiche, ingesseranno sempre più il bilancio, fino ad arrivare al collasso. – sottolinea il sindaco di Sirolo – Quindi se il Comune avesse continuato ad attendere, così come ha fatto nei passati decenni, il suo bilancio sarebbe diventato sempre più asfittico. L’accordo con Ancona Entrate, che permetterà di evitare l’assunzione di personale nel settore contabile del Comune, con evidenti risparmi di spesa, prevede anche, per i crediti pregressi, l’individuazione di quelli che possono essere recuperati mediante azione di sollecito nei confronti di Equitalia. Inoltre, prevede l’elaborazione di possibili segnalazioni qualificate, per segnalare macroscopiche incongruenze fra redditi percepiti e dichiarati». Secondo il sindaco, da oggi a Sirolo tutti i cittadini avranno la certezza «di essere trattati con equità, con il vantaggio che si liberando risorse importanti per erogare maggiori servizi, rendendo il paese più bello ed efficiente».

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