ANCONA – Paolo Tomassoni ricorda quella sera di quasi 50 anni fa: lui della sinistra extraparlamentare, l’attuale consigliere regionale di FdI nelle fila del Fronte della gioventù: «Ha fatto fuoco nel mucchio e un colpo mi ha raggiunto alla gamba. Mi ha centrato con dei grossi pallini. All’epoca era una figura del neofascismo anconetano, andava davanti alle scuole e all’università a fare proseliti, a spaventare i più piccoli». Perché ricordare oggi quell’episodio: «Tirare in ballo slogan razzisti quali “sostituzione etnica” per attaccare le attuali normative sull’aborto, per me è inaccettabile». Per la segreteria dell’Msi i fatti andarono diversamente e la provocazione sarebbe arrivata dai giovani di sinistra. Il reato venne amnistiato
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