Domani, domenica 28 febbraio, si celebra la Giornata delle Malattie Rare. L’iniziativa che si ripete ogni anno ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sul tema delle malattie rare e del loro impatto sulla vita delle persone. «L’Amministrazione comunale di Osimo ha aderito all’invito dell’Associazione Sindrome di Marfan ad “Accendere le luci sulle Malattie Rare” illuminando, domenica 28 febbraio, la torre dell’acquedotto di Piazza Duomo. – fa sapere la vice sindaco Paola Andreoni – Questo vuole essere un segno da parte dell’Amministrazione stessa di sostegno e di vicinanza alle persone colpite da malattie rare e alle loro famiglie». L’Unione Europea definisce “rara” una malattia quando essa colpisce la popolazione con una frequenza non superiore a 1 ogni 2.000 cittadini. Le malattie rare attualmente colpiscono circa 30 milioni di persone in Europa e 300 milioni in tutto il mondo. Ad oggi sono state identificate oltre 6.000 diverse malattie rare. La maggior parte ha un’origine genetica, con esordio durante l’infanzia, ma possono anche derivare da infezioni, da allergie e da cause ambientali.In ragione della bassa prevalenza di ciascuna malattia, le competenze mediche sono rare e la conoscenza è scarsa, le offerte di assistenza sanitaria inadeguate e la ricerca limitata.
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