facebook rss

Stylist anconetano trionfa a Sanremo:
Maneskin e Achille Lauro stupiscono
negli outfit di Nick Cerioni

FESTIVAL - I protagonisti assoluti della 71esima edizione della kermesse vestiti dal 38enne creatore d'immagine: «Anche questi mesi, senza dubbio difficilissimi, sono stati un turbine di idee, esperienze, creatività pura, bellezza e dannazione»

 

Nick Cerioni sul suo profilo Instagram posta lo scatto che ritrae i Maneskin proclamati vincitori della 71esima edizione del Festival di Sanremo

di Francesca Marsili

Corsetti bohemienne in pelle rosa meravigliosamente abbinati a pantaloni che strizzano l’occhio agli anni settanta per i Maneskin, trionfatori della 71esima edizione del Festival. Piume bianche ovunque sull’abito da sposa completato da boots neri per il più trasgressivo e provocatorio Achille Lauro nei quadri viventi inscenati sul palco dell’Ariston. Se gli outfit pazzeschi dei big in gara e degli ospiti fissi raccontati ogni sera hanno catturato gli spettatori tanto quanto le loro canzoni, il merito è del genio dell’anconetano Nick Cerioni, stylist e direttore creativo dallo straordinario talento e dalla creatività magica

Nick Cerioni con Achille Lauro

Esercizi di stile declinati secondo l’identità degli artisti perché, inutile sottolineare come il palcoscenico di Sanremo è anche una passerella di moda, in quel connubio caratterizzato tra musica e stile. E in questo Cerioni, al secolo Nicolò, cresciuto tra Chiaravalle e Senigallia, è un fuoriclasse. Non solo musica, il Festival è da sempre occasione per parlare di moda. Sui social, alla tv e sui giornali, i look degli artisti hanno attirato l’attenzione di tutti, e se ci fosse un premio come migliore creatore di immagine lo stylist marchigiano lo alzerebbe indiscutibilmente. Nick è uno stylist, ossia quella figura professionale incaricata di fare da tramite tra l’artista e la moda, e stabilire quale look sia più indicato per esprimere un certo progetto artistico. Il suo lavoro da dietro le quinte, è quello di curare l’immagine dei vip utilizzando gli abiti come mezzo di comunicazione per creare un immaginario coerente all’anima dell’artista. Straordinario mediatore tra arte e moda nell’edizione 70+1 del Festival appena conclusa Cerioni, ha curato in ogni minimo dettaglio l’immagine dei Maneskin, di Achille Lauro e di Orietta Berti. «Non si poteva chiudere questa esperienza assurda senza il nostro selfie di rito. Non so da quanti mesi dormiamo 3 ore a notte, non so dove troviamo le forze – ha raccontato Cerioni ai suoi followers su Instagram sotto ad uno scatto con un iconico Achille Lauro ancora in abiti di scena che ci ha fatto rivivere il fascino flamboyant di Ziggie Stardust – Ma anche questi mesi, senza dubbio difficilissimi, sono stati un turbine di idee, esperienze, creatività pura, bellezza e dannazione. Abbiamo costruito una squadra formidabile, di livello internazionale e abbiamo fatto uno show senza dubbio potente. Achille Lauro te lo dico davanti a tutti: ti voglio profondamente bene. Sei tante cose messe insieme che riescono a riassumersi in un’essenza semplice e complessa, pura e segnata. Grazie per la tua fiducia folle e lucida insieme».

Nick Cerioni

E ancora. A corredo di scatto che immortala i Maneskin mentre alzano il trofeo, avvolti in tutine splendenti e graffianti scelte per il loro guardaroba dall’anima rock, Nick Cerioni tributa così la loro vittoria di cui è indubbiamente coartefice. «Nient’altro da aggiungere. Siete fenomenali ragazzi ve lo meritate». Da Jovanotti a Laura Pausini, da Pierfrancesco Favino a Emma Marrone, tanti gli artisti che nel corso della loro carriera si sono rivolti a lui per la definizione di un’immagine destinata alla memoria dello spettatore. Anche in occasione di questa edizione del Festival di Sanremo, il creatore marchigiano ha stupefatto per il suo estro. «Sanremo per me significa tante cose, ma soprattutto mi stimola a fare sempre meglio, sempre di più», ha raccontato Cerioni ai suoi oltre 27mila seguaci che lo seguono su Instagram a poche ore dal Festival dove, oltre a Lauro e alla sua band, ha vestito anche Orietta Berti, Francesca Barra, Claudio Santamaria e Monica Guerritore. Impossibile dimenticare Achille Lauro nella scorsa edizione del Festival della canzone italiana, togliere il sontuoso mantello e restare con una microtutina sberluccicante effetto nudo, immagine ancora una volta, neanche a dirlo, firmata Cerioni. La passione per la musica, ha sempre contaminato il cammino professionale di Nicolò che inizia ad Mtv, per portarlo a lavorare poi con major discografiche, trasmissioni Tv, eventi internazionali e numerosi artisti. È un giovane stylist che da sempre si occupa di moda associandola alla musica che è sempre stata per lui una realtà fondamentale. Il lavoro di Nick si basa anche molto sulla consultazione di immagini di riviste, film, libri, album fotografici e stimoli che possano dare ispirazione. Il passo successivo consiste nella ricerca effettiva dei capi e nella creazione degli abbinamenti. Sicuramente uno dei punti forti di questo stylist è l’originalità, Nick è contrario ad un mondo stereotipato in cui ci si debba basare solo su modelli prestabiliti. Lui preferisce cercare e andare a scovare gli accessori più particolari che possano creare uno stile differente e unico per il cantante in questione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X