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«In arrivo un milione di dosi
Da aprile vaccini nelle fabbriche»

L'ASSESSORE alla sanità Filippo Saltamartini ha risposto questa mattina in Consiglio regionale a numerose interrogazioni sul tema. Riguardo i lotti Astrazeneca: «I pazienti che nella regione hanno segnalato complicanze sono stati 4». Accordo con gli ordini professionali

 

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L’assessore Saltamartini questa mattina in Consiglio

 

Vaccini nelle Marche al centro della discussione di questa mattina in Consiglio regionale. «In arrivo un milione di vaccini» e «vaccinazione nelle fabbriche e negli ordini professionali tra fine aprile ed inizio maggio»: sono queste alcune delle dichiarazioni dell’assessore Filippo Saltamartini che ha risposto a numerose interrogazioni sulla questione. In merito ai lotti Astrazeneca sospesi e alla sicurezza del vaccino ha precisato: «I pazienti che nella nostra regione hanno segnalato complicanze sono stati 4. Tutti esiti senza conseguenze, si passa dalla lingua tumefatta al dolore dorsale a astenia piuttosto diffusa ed ecchimosi che si ritengono congruenti con la vaccinazione». «Sulla base del Piano di approvvigionamento vaccinale elaborato dal commissario la vaccinazione nelle fabbriche e negli ordini professionali potrà avvenire tra fine aprile ed inizio maggio» ha detto Saltamartini in risposta a un’interrogazione dei consiglieri del Pd sull’accordo con gli ordini professionali per la somministrazione del vaccino anti Covid. «La possibilità di portare i vaccini nelle fabbriche, agli Ordini professionali e alle altre categorie produttive è una possibilità che emerge dall’ultima disposizione emanata del commissario- ha proseguito-. Provvedimento che è stato adottato nella Conferenza Stato-Regioni che prevede che una volta vaccinati le categorie 70-80, 60-70, elevata fragilità, disabilità gravi oltre a tutti i famigliari che assistono, a quel punto sarà possibile portare i vaccini AstraZeneca nelle fabbriche, nelle aziende e agli Ordini professionali per l’auto somministrazione». Una possibilità che la giunta regionale ha recepito con la delibera 242 dell’8 marzo. «La delibera prevede che sarà possibile, qualora le dosi disponibili lo permettano, vaccinare all’interno dei posti di lavoro a prescindere dall’età fatto salvo che la vaccinazione venga effettuata in sede da parte di sanitari disponibili- continua Saltamartini-. Questo tipo di vaccinazione potrà avvenire quando saranno soddisfatte le esigenze delle categorie prioritarie e, verosimilmente, sulla base del Piano di approvvigionamento vaccinale elaborato dal commissario nelle Marche avverrà tra fine aprile ed inizio maggio». Saltamartini ricorda anche che «per aprile è prevista la consegna di circa 1 milione di dosi di vaccino, il grosso dei quantitativi sarà collocato nel terzo trimestre tra luglio, agosto e settembre».

 

 

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