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Furto nell’ambulanza della Croce Gialla
mentre i militi effettuano un soccorso

ANCONA - I soccorritori erano impegnati nel prestare le cure ad un paziente in casa. Risaliti sul mezzo, si sono accorti che era sparito il tablet. Il presidente Alberto Caporalini: «Un episodio che ci lascia molto amareggiati»

Un’ambulanza della Croce Gialla in corso Carlo Alberto (Archivio)

Scendono dall’ambulanza per effettuare un soccorso all’interno di un appartamento ma, nel frattempo, qualcuno apre lo sportello del mezzo e ruba il tablet di servizio.
E’ successo questa sera in corso Carlo Alberto, nei pressi della rotatoria, poco prima delle 19.
L’ambulanza si trovava ferma, posteggiata, quando qualcuno ha approfittato dell’assenza dei militi e ha rubato il tablet riposto dal cassettino porta oggetti.
In quel momento, i volontari della Croce Gialla stavano soccorrendo una persona in casa e al loro ritorno in ambulanza, dovendo inserire i dati da comunicare al 118, si sono accorti che il tablet era stato portato via. Probabilmente, il ladro li aveva visti poco prima, mentre lo utilizzavano per comunicare con la centrale operativa di Ancona Soccorso.
«Siamo molto amareggiati per questo episodio – ha commentato il presidente della Croce Gialla, Alberto Caporalini –. Resta il fatto che la gente ci vuole bene e ha profondo rispetto per il personale della Croce Gialla e per il quotidiano impegno che mette a servizio della cittadinanza e della città. Sarebbe bello – ha aggiunto – se questa persona ci facesse riavere in qualche modo il tablet per il fatto anche che, per come è impostato, serve solo alla Croce Gialla e nessun altro utilizzo “ludico” può esserne fatto. Da ora in poi – ha aggiunto – saremo costretti a chiudere i mezzi ogni volta che si effettua un servizio e si sale a casa dei pazienti, dove ci si ferma per 10 minuti o un quarto d’ora. E’ qualcosa che saremo costretti a fare, per evitare che ciò possa riaccadere.»

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